Si configura una violazione della deontologia professionale, ipotizzando un presunto conflitto di interessi
POGGIBONSI. Dal PartitoIndipendentista Toscano riceviamo e pubblichiamo.
“È stato notificato dall’Ordine dei Giornalisti di Firenze verso l’Assessore del Comune di Poggibonsi, la Dott.ssa Salvadori Susanna, in relazione ad un presunto Conflitto di Interessi, l’apertura di un Provvedimento Disciplinare.
Il Provvedimento è nato da una nostra segnalazione verso l’Ordine dei Giornalisti, spiegano dal Partito Indipendentista Toscano, in quanto l’Assessore Salvadori ha scritto per molti mesi su un settimanale, inserendo una sigla non riconducibile direttamente ad essa.
Di fatto, nel Procedimento, si configura una presunta violazione della Deontologia Professionale, ipotizzando un presunto Conflitto di Interessi tra il ruolo di Pubblico Amministratore del Comune di Poggibonsi e Giornalista Pubblicista collaboratrice dello stesso territorio del Settimanale, ritenendo che potrebbe ritenersi violato l’Art. 2 del Testo Unico dei Doveri del Giornalista.
Tutto questo lo avevamo già fatto notare anche al settimanale, ma incuranti come sempre delle varie segnalazioni, la Dottoressa ha perseguito nello scrivere articoli, talvolta anche tre o quattro pagine, su Poggibonsi e su tematiche discusse, dove vi sono stati esposti e denunce, riportando fatti senza dichiarare che era essa a scrivere.
La realtà dei fatti può essere in questo modo stata alterata, per questo dopo alcuni tentativi siamo stati costretti a rivolgerci all’Ordine dei Giornalisti, perchè possano giudicare se l’operato sia giusto o meno.
Vogliamo ricordare che sulle tante cose, la Dottoressa Salvadori si è espressa anche su temi caldi come Piazza Mazzini, dove in un suo articolo titolava che “la Piazza non ha 70 anni e non è un bene architettonico”, quando conosceva perfettamente la diatriba che era ed è tuttora in corso tra il Comune di Poggibonsi ed il Comitato, con segnalazioni ed esposti aperti, dando così, secondo il nostro parere, una visione personale atto a mettere in confusione il lettore, omettendo la firma a suo nome ed il ruolo ricoperto.
Altri temi simili li abbiamo esposto all’Ordine.
Nella Delibera Disciplinare si legge la data in cui la Dottoressa dovrà comparire nella sede dell’Ordine dei Giornalisti di Firenze. Inoltre il provvedimento, in base agli art. 7 e 9 della Legge 241/90 è stato notificato al Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Firenze.
Ci chiediamo quindi come mai l’Assessore non si sia mai voluta firmare con il proprio ruolo e nome, quando sapeva benissimo che poteva incorrere in sanzioni gravi.
Come sempre abbiamo detto, la mancanza di dialogo che questa Amministrazione ha con i Cittadini, non può che portare a queste spiacevoli situazioni.
Il fatto di essere la maggioranza in Consiglio Comunale non li giustifica a non espletare i loro doveri verso la comunità e comunque a non li autorizza comportarsi in modo autoritario e molte volte al limite, se non oltre, di quanto imposto dalla Legge”.