Sabato 7 marzo presentazione dei risultati del progetto RiSEM al Teatro dei Leggieri
SAN GIMIGNANO. I danni sui monumenti causati da un terremoto comportano enormi perdite per il patrimonio culturale ma anche per le risorse turistiche e per l’identità della collettività. La reazione delle torri di San Gimignano alle sollecitazione dei terremoti è al centro del progetto di ricerca RiSEM – Rischio Sismico negli Edifici Monumentali, coordinato dai ricercatori dell’Università di Firenze, i cui risultati saranno presentati al pubblico sabato 7 marzo, alle ore 16, al Teatro dei Leggieri di San Gimignano (piazza del Duomo).
I ricercatori del Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale dell’Università di Firenze, in collaborazione con i colleghi fiorentini dei Dipartimenti di Ingegneria dell’informazione e di Architettura e con gli studiosi del Dipartimento di Scienze fisiche, della terra e dell’ambiente dell’Università di Siena, hanno studiato la struttura e le caratteristiche dinamiche delle torri di San Gimignano per definire modelli e simulazioni del comportamento dei monumenti sotto l’azione sismica.
Dopo i saluti del sindaco del Comune di San Gimignano Giacomo Bassi e del coordinatore dell’area Educazione, istruzione, università e ricerca della Regione Toscana Marco Masi, l’incontro prenderà avvio con la presentazione del progetto da parte del responsabile di RiSEM Gianni Bartoli, associato di Tecnica delle costruzioni dell’Università di Firenze. Online è disponibile il programma completo dell’incontro.
La ricerca è stata finanziata dalla Regione Toscana nell’ambito dei progetti PAR FAS (Programma Attuativo Regionale del Fondo Aree Sottoutilizzate) e ha permesso di quantificare la vulnerabilità dei monumenti per individuare le situazioni critiche e stabilire la scala di interventi in caso di terremoto.