Secondo il Carroccio "Questa vicenda a nostro avviso evidenzia in certi aspetti un preoccupante grado di approssimazione a vari livelli"
POGGIBONSI – “Apprendiamo con sgomento del presunto tentato suicidio della donna avvenuto nei giorni scorsi a Staggia Senese. Ci auguriamo che le condizioni della donna migliorino e che possa ristabilirsi nel più breve tempo possibile.” Ad affermarlo a nome di tutta la sezione locale della Lega Nord il responsabile enti locali provinciale Riccardo Galligani.
“Non conosciamo le motivazioni che hanno portato ad un gesto così estremo, ma evidentemente stava vivendo un disagio profondo che a quanto pare non ha trovato risposte concrete da parte delle istituzioni, anche se da fonti interne risulterebbe che la donna fosse già in carico al servizio psichiatrico. D’altro canto, non è neppure plausibile che operatori sanitari e volontari si trovino di fronte a rischi e pericoli di questa portata senza essere nè formati nè attrezzati per situazioni del genere. Questa vicenda a nostro avviso evidenzia in certi aspetti un preoccupante grado di approssimazione a vari livelli, dal momento che non è possibile far arrivare gli operatori sanitari prima delle Forze dell’Ordine in casi come questo dove si presume l’utilizzo di armi da fuoco, così come non è possibile, se confermato, che un soggetto in carico al servizio psichiatrico possa ancora detenere armi da fuoco a qualsiasi titolo. Crediamo che ci sia la necessità di rivedere interamente i protocolli di sicurezza per gli operatori sanitari in modo da garantire in modo migliore la loro sicurezza ed incolumità nonché, se confermata la presa in carico della donna al servizio psichiatrico, il funzionamento del reparto psichiatrico senese, visto che negli ultimi mesi alcuni loro pazienti sono stati al centro di vicende molto serie, a partire dal giovane poggibonsese accusato di molestie ed atti osceni, per continuare con l’extracomunitario che nelle scorse settimane ha accoltellato l’autista della Tiemme e per finire con questo ultimo grave episodio.” Afferma Riccardo Galligani. Intanto il consigliere regionale della Lega Marco Casucci annuncia la presentazione di un’interrogazione in consiglio regionale per conoscere quanti siano in Toscana i casi di emergenza che vedono coinvolti pazienti psichiatrici e a che punto sono le Rems, che avrebbero dovuto prendere il posto dei vecchi ospedali psichiatrici giudiziari: “Quanto accaduto deve far riflettere sull’urgenza di attivare a pieno regime strutture in grado di trattare in modo adeguato pazienti psichiatrici. Vedremo a che punto è la Toscana su questo fronte.” afferma il consigliere.