Il giovane, un laziale, si era messo in contatto con i medici del 118. Tempestivo l'intervento dei militari. Adesso il giovane è alle Scotte
MONTERONI D’ARBIA. Voleva togliersi la vita ed aveva messo in atto già le sue intenzioni ma poi, intorno alle 16,30, ha chiamato il 112. Durante la telefonata il giovane, un laziale di 21 anni, ha chiesto di essere messo in contatto con il medico del 118 al quale ha chiesto quanto gli sarebbe rimasto da vivere dopo aver deglutito 40 compresse di un potente farmaco antiepilettico.
Immediatamente dall’ospedale partiva l’allarme che attivava la centrale operativa dei Carabinieri di Siena. Questi geolocalizzavano la chiamata del ragazzo, collocandola all’incrocio per Mugnano della SP 46, nel Comune di Monteroni d’Arbia.
La pattuglia dei Carabinieri al momento più vicina era quella della Stazione di Rosia. Immediatamente i Militari raggiungevano il ragazzo che era ancora cosciente e riferiva loro di una delusione amorosa che lo aveva indotto a quel gesto insano. Richiesta dalla stessa centrale dei Carabinieri, giungeva in breve sul posto un’ambulanza del 118 che caricava il ragazzo e lo trasportava all’ospedale Le Scotte, dove veniva sottoposto a una lavanda gastrica.
I medici non hanno ancora sciolto la prognosi sulla salute del ragazzo. Non si hanno ancora notizie sul perché egli sia venuto a Siena per compiere un tale atto.