CHIUSI. A Chiusi le scuole primarie sperimentano per la prima volta il tempo pieno. La nuova impostazione scolastica realizzata dall’istituto comprensivo “Graziano da Chiusi”, presentata dalla dirigente Rita Albani e dall’assessore Simona Cardaioli, sarà attiva con il nuovo anno scolastico. La novità terrà conto del basso numero di iscritti in prima elementare (tre classi soltanto, invece delle normali quattro) e della riforma scolastica. Ci saranno due prime a trenta ore settimanali, e solo una classe a tempo pieno allo Scalo. Le prime classi della primaria di primo grado a 30 ore avranno un insegnante prevalente a 18 ore e uno a 8 ore (oltre due ore di religione, un’ora di inglese e due ore di educazione motoria); in quella a tempo pieno opereranno due insegnanti, con un monte orario quasi paritario; una sarà impegnata nell’area linguistica, l’altra in quella matematico-scientifica.
In passato non esisteva il tempo pieno, ma solo due rientri pomeridiani, con lezioni anche il sabato e i compiti a casa. Ora, i bambini che frequenteranno la scuola per quaranta ore, faranno tutte le esercitazioni a scuola. Ai genitori verrà però chiesto di essere molto vicini affettivamente ai propri figli e avviarli al piacere di leggere. Le insegnanti hanno già anticipato che lavoreranno molto sul senso dello star bene insieme, sul rispetto di sé e dell’altro, cercando di coinvolgere i bambini nelle varie attività. Per far fronte alle nuove necessità il Comune di Chiusi ha istituito un servizio di trasporto con lo scuolabus per i bambini che frequenteranno il tempo pieno, per dare la possibilità anche ai bambini della città e delle frazioni di poter frequentare la classe al tempo pieno. Il servizio mensa sarà lo stesso finora predisposto per la scuola dell'infanzia e le scuole primarie secondarie di primo grado (medie), con ingredienti biologici e un menù preparato da esperti. Coinvolti nelle iniziative della scuola anche i due pediatri di Chiusi, che predicano l’importanza di un corretto stile di vita, con meno giochi elettronici e più movimento all’aria aperta. In questo senso, il successo del Piedibus ne è un valido esempio, e la mensa scolastica un importante momento di educazione alimentare.