"Generazione T e l’amministrazione si impegnano affinché le proposte possano diventare realtà"
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VALDICHIANA. Con la conferenza stampa tenutasi nel pomeriggio di martedì 11 febbraio, presso la sede degli Uffici dell’Unione dei Comuni Amiata – Val d’Orcia, si è conclusa la prima fase, quella progettuale e più teorica, del progetto Task Force, il percorso portato avanti da Generazione T e voluto dalle amministrazioni del territorio che ha coinvolto i giovani in un processo di partecipazione attiva alle politiche pubbliche locali.
Da ottobre 2023 a ottobre 2024, il progetto ha visto la fase di ideazione e scrittura delle proposte, contenute in un documento ufficiale, che ora entreranno in una nuova fase di realizzazione con il supporto delle amministrazioni comunali e degli stessi ragazzi coinvolti.
L’iniziativa ha superato le più rosee aspettative, raccogliendo un’adesione significativa di giovani determinati a riappropriarsi del loro ruolo nella politica locale. Fondamentale è stato il lavoro di mediazione svolto da Generazione T, riuscita nel rafforzare il legame tra istituzioni e nuove generazioni in un’area interna difficile per la crescita e lo sviluppo delle nuove generazioni come quella dell’Amiata – Val d’Orcia.
Il progetto ha coinvolto i cinque comuni dell’Unione dei Comuni Amiata – Val d’Orcia, Abbadia San Salvatore, Piancastagnaio, Castiglion d’Orcia, San Quirico d’Orcia, Radicofani più il Comune di Montalcino. Nel corso del tempo, i giovani hanno partecipato attivamente alla costruzione di idee e proposte per il loro territorio, con un totale di oltre 300 proposte raccolte tramite un’inchiesta territoriale.
Nel corso della conferenza, diversi rappresentanti istituzionali e partecipanti hanno preso la parola per sottolineare il valore e i risultati ottenuti dal progetto Task Force:
“La sinergia creatasi tra il gruppo dei giovani ragazzi che hanno partecipato al progetto, l’amministrazione e Generazione T è stata cruciale oltre che fondamentale per fare rivivere le politiche giovanili del nostro territorio – ha dichiarato Marco Bartoli, Sindaco del Comune di San Quirico d’Orcia e delegato alle politiche giovanili dell’Unione dei Comuni – Nelle nostre aree i giovani attivi sono molti, ma questo progetto ha permesso ai gruppi già esistenti di rilanciare e ampliare le loro attività, offrendogli i mezzi per concretizzare il loro lavoro e diventare punti di riferimento nella comunità tutta”
Anche Nicolò Volpini, sindaco di Abbadia San Salvatore, paese ospitante del festival “GEN2GEN”, ha espresso il pieno sostegno dell’amministrazione al progetto e alla squadra che si è formata: “Alcune delle proposte emerse dal lavoro fatto tra Generazione T e i ragazzi stanno già prendendo forma. Con orgoglio annunciamo la creazione del comune di Abbadia San Salvatore di una Consulta dei Giovani, oltre al coinvolgimento attivo dei ragazzi nel panorama culturale del comune, che selezioneranno i film per il palinsesto del cinema locale”
A seguire Samuele Tomasselli, Direttore Generale e Vicepresidente di Generazione T, ha presentato le attività dell’impresa sociale e raccontato l’evoluzione del progetto Task Force.
Si è poi lasciato la parola alla referente della Task Force di Piancastagnaio, Cristina Cornacchia, la quale ha condiviso la sua esperienza, sottolineando le prospettive di collaborazione con l’amministrazione locale per sviluppare ulteriormente il progetto sul territorio.
Infine, a prendere parola, Lorenzo Magnoni, referente per Generazione T del progetto, il quale ha illustrato nel dettaglio le fasi del progetto, la sua durata e i principali temi affrontati, soffermandosi sull’importanza di fare proseguire il progetto: “Il percorso della Task Force Unione dei Comuni Amiata – Val d’orcia non si conclude qui: da oggi inizia la sfida più importante, ovvero trasformare le idee in azioni concrete. Grazie all’impegno congiunto delle amministrazioni e dei giovani, questo progetto sta diventando un modello di partecipazione attiva e innovativa nelle politiche locali e noi di Generazione T ci impegneremo affinché tutto ciò possa continuare ad esistere”