Il consiglio comunale di Monteroni d’Arbia ha approvato le tariffe di Tari e Imu-Tasi. Riduzione per le nuove imprese che investono sul territorio
Tariffe ed aliquote confermate dall’amministrazione comunale di Monteroni d’Arbia, il consiglio comunale si è infatti riunito ieri, giovedì 30 luglio, ed ha approvato (a maggioranza) le tariffe Tari e Imu-Tasi per il 2015, confermando quelle già in vigore lo scorso anno. Aumentano invece le agevolazioni, con l’introduzione di una riduzione del 70% della Tari per nuove attività produttive del territorio nei primi tre anni di attività.
“Riguardo alla Tari – ha spiegato il sindaco Gabriele Berni – abbiamo un aumento in termini assoluti di 24 mila euro su 1.605.000 euro totali di manovra Tari, quindi un aumento che in alcune utenze non sarà neppure percepito. Anzi, per effetto delle detrazioni alcune utenze pagheranno meno rispetto allo scorso anno ed alcune di più, ma tutto nell’ordine di pochi euro”.
Tra le agevolazioni previste ed approvate il 40% in meno per le famiglie con reddito Isee basso, il 40% alle famiglie dove è presente un invalido al 100% e confermando l’attenzione per il mondo delle attività produttive viene introdotta una riduzione del 70% per le nuove attività produttive e commerciali nei primi tre anni di attività. Sono confermate anche le agevolazioni per le buone pratiche ambientali.
Anche sull’Imu l’amministrazione ha confermato le aliquote 2014 ad eccezione per un numero ridotto di utenze con immobili ad affitto concordato per i quali non essendo il nostro un comune ad alta densità abitativa, viene meno il presupposto per la concessione del beneficio dell’aliquota agevolata. Si conferma invece l’aliquota agevolata alle attività produttive e la equiparazione alla abitazione principale di anziani disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari e si conferma l’aliquota agevolata dell’Imu sui terreni agricoli.
“Sull’Imu agricola – continua Berni – abbiamo fissato l’aliquota al 7,6%, quindi tre punti in meno rispetto all’aliquota ordinaria, continuiamo però a batterci nelle sedi opportune per una più oculata applicazione di questa tassa che dovrà tener conto delle diverse redditività dei terreni”.
“Il dato significativo che vogliamo sottolineare – è sempre il sindaco Berni a spiegarlo al Consiglio – è che in questo anno non aumentiamo nessuna tariffa, i pochi incrementi in termini finanziari che si registrano sono per evitare aumenti a quelle categorie in difficoltà che non potrebbero permetterseli. Manteniamo poi le esenzioni e le agevolazioni anche per tutte le tariffe dei servizi scolastici ed all’infanzia che abbiamo già approvato nelle scorse settimane. Credo che stiamo affrontando un passaggio difficile e delicato come quello della costruzione del bilancio con grande attenzione per le esigenze della nostra comunità, garantendo l’erogazione e la qualità dei servizi e allo stesso tempo mantenendo invariate le aliquote ed il prelievo fiscale nonostante la continua riduzione delle risorse che come amministrazione comunale abbiamo subito”.
“Convinti di avere raggiunto un risultato molto importante, che non so se sarà sempre riproponibile in futuro – riprende Berni – rimango stupito delle considerazioni di alcune forze di opposizione che non credo facciano un buon servizio alla comunità se, accecati dalle necessità politiche del loro gruppo, continuano a diffondere dati e informazioni completamente sbagliate. Mi chiedo se non abbiano fatto i conti prendendo a riferimento il bilancio di qualche altro comune perché non ci risultano incrementi di 500€ per le famiglie di Monteroni, avendo appunto approvato il mantenimento delle stesse aliquote dell’anno precedente.
“Infine – dice Berni – consigliamo agli oppositori, che in questi giorni si sono espressi facendo confusione tra tariffe e numeri di bilancio, di partecipare ad una delle tante iniziative organizzate a Monteroni, cosa che crea fermento e vivacità e che riteniamo molto positiva quanto loro, evidentemente, ritengono detestabile. Potrebbe essere l’occasione, magari di fronte ad un aperitivo analcolico, per chiarirsi le idee e rimettere in fila i numeri giusti”.