Approvati gli atti per la tassa 2021, riduzioni ed esenzioni per numerose categorie
MONTEPULCIANO. A Montepulciano, il Comune mette sul tappeto 338.000 Euro per alleviare il peso della TARI, la Tassa sui Rifiuti, su famiglie e attività.
A tanto ammontano infatti le risorse complessive che l’Amministrazione Comunale destina alle agevolazioni (riduzioni ed esenzioni) programmate per il 2021.
“La situazione di emergenza dovuta alla pandemia si è allentata ma non è terminata” afferma il Sindaco Michele Angiolini. “Dopo le ingenti misure adottate nel 2020, pari a 274.000 Euro, abbiamo ritenuto che ci fosse bisogno di un ulteriore sforzo per consentire alla nostra comunità di affrontare con minore apprensione l’anno in corso. Siamo consapevoli che la tassa inciderà maggiormente su famiglie ed attività e abbiamo dunque approvato un pacchetto di agevolazioni”.
Queste dunque le misure recentemente approvate dal Consiglio Comunale.
Per le utenze domestiche è prevista l’esenzione totale dal pagamento della tassa, fino ad esaurimento del fondo di 30.000 Euro previsto nel Bilancio Comunale, per i soggetti con redditi ISEE inferiori a €. 10.000. La domanda va presentata entro il 31 agosto 2021, sul sito del Comune o presso gli uffici dell’Area Finanziaria sono disponibili tutte le informazioni.
Sempre per le utenze domestiche è prevista, inoltre, una riduzione del 2,4% di quanto dovuto per il 2021, derivante da uno stanziamento che sfiora i 60.000 Euro, che sarà direttamente evidenziata nell’avviso di saldo e che andrà a favore di tutti i contribuenti.
Per le utenze non domestiche sono state disposte agevolazioni direttamente nell’avviso di saldo, con riduzione del 15% dell’intera tassa per le piccole attività commerciali con locali di superficie inferiore a mq. 200 (misura che ha un valore di 30.000 Euro, stanziati nel Bilancio Comunale). E’ prevista anche una riduzione del 19,9% del totale dovuto, ugualmente nell’avviso di saldo, in favore delle categorie economiche indicate nella delibera di approvazione delle tariffe 2021; questo intervento ammonta a 219.000 Euro, quota-parte dei 600 milioni previsti dal Decreto Legge 73/2021.
“Queste percentuali – precisa Emiliano Migliorucci, Assessore all’Ambiente – sono il frutto di calcoli effettuati nella fase di programmazione della tassa; in base all’evoluzione della situazione, ci auguriamo di poter intervenire in maniera ancor più favorevole ai contribuenti”.
Il pacchetto di provvedimenti è stato approvato nell’ultimo Consiglio Comunale durante il quale la Giunta e la maggioranza di centrosinistra hanno anche manifestato una posizione fortemente critica verso le nuove regole statali che determinano l’importo della tassa.
Si tratta del rinnovato metodo di calcolo imposto da ARERA, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, e delle modifiche introdotte all’intero ciclo del trattamento e della tassazione dei rifiuti dal Decreto 116/2020, “piombate addosso ai Comuni – si legge nell’Ordine del Giorno presentato dal Centrosinistra per Montepulciano e approvato dall’Assemblea – in periodo di piena emergenza sanitaria, senza che vi sia stata la possibilità di un reale confronto finalizzato a condividere gli obiettivi e a mitigare le conseguenze delle nuove disposizioni normative”.
Di fronte alle enormi difficoltà di determinare i propri Piani Economico-Finanziari, i Comuni hanno chiesto a Governo e Parlamento di ottenere una proroga dei tempi di approvazione di tutti gli atti connessi alla TARI; non avendo ricevuto risposta, si è passati all’elaborazione e approvazione, accompagnate però dalla preoccupazione che agli Enti sfugga il controllo di una materia fondamentale.
“Abbiamo manifestato la nostra posizione critica nell’Assemblea dell’ATO, sempre nell’interesse dell’utenza, astenendoci su questo punto” ricorda il Sindaco Angiolini. “Poi, di fronte al rischio di vederci applicate sanzioni da ARERA, di subire un ricalcolo peggiorativo del corrispettivo da pagare e addirittura di perdere il contributo statale, con quel senso di responsabilità che da sempre contraddistingue questa Amministrazione (ed insieme a tanti altri Comuni), nuovamente in sede-ATO abbiamo votato a favore dell’applicazione delle nuove regole. In questo modo abbiamo scelto certezza e servizio contro possibili disservizi e danni all’utenza”.
“Siamo stati costretti a portare in Consiglio Comunale atti fondamentali – sottolinea Migliorucci – senza poter disporre di un quadro esatto delle conseguenze che le nuove normative produrranno sul territorio e senza conoscere con assoluta certezza le risorse di cui disporremo per le agevolazioni; infatti, relativamente all’importo dei contributi governativi, disponiamo solo di informazioni ufficiose”.
“In ogni caso, come avvenuto nel 2020 – riprende il Sindaco –, abbiamo deciso di sfruttare tutte le opportunità offerte dallo Stato e di utilizzare ulteriori risorse per adottare misure di sostegno all’utenza. Dunque, ai 278.000 Euro trasferiti da fondi statali grazie ad un’attenta valutazione da parte dell’Amministrazione delle possibilità di utilizzo, il Comune aggiunge risorse proprie, già stanziate, nel Bilancio 2021 per 60.000 Euro”.
“Ora è urgente l’istituzione di un tavolo di confronto con il Governo – conclude Angiolini – che riapra il dibattito sul decreto 116, che garantisca la partecipazione dei Comuni ai processi decisionali che riguardano ambiente e rifiuti e che individui fondi specifici per abbattere i costi derivanti dalle nuove normative dettate da direttive europee e contenere l’incremento delle tariffe”.
Nei prossimi giorni giungeranno ai contribuenti gli avvisi di pagamento dell’acconto 2021 (pari al 50% della tassa, calcolata sulle tariffe 2020) che potranno essere pagati in soluzione unica, entro il 31 luglio, o in due rate, con scadenza 31 luglio e 31 agosto. Tutte le riduzioni e agevolazioni saranno calcolate sul saldo della TARI.