Sul finire del secondo tempo, quando le squadre si trovavano sul punteggio di 6 a 6, gli arbitri hanno espulso un giocatore della Monterubialgiese che, attardandosi a abbandonare il terreno di gioco, rimaneva appoggiato alle transenne che separano il campo dagli spalti.
Secondo quanto accertato, mentre gli arbitri esortavano il giocatore ad uscire, un responsabile del Clusium, che sedeva sugli spalti, si è diretto verso il giocatore espulso e lo ha afferrato alla nuca per sospingerlo fuori dal terreno di gioco. Alla reazione del giocatore – che si è divincolato dalla presa – sono scoppiati i disordini: diversi tifosi del Chiusi sono entrati in campo, colpendo i giocatori della squadra ospite ed in particolare il portiere che, caduto a terra, è stato accerchiato e colpito da calci e pugni.
I due arbitri hanno dovuto sospendere al 28 minuto del secondo tempo la partita, che non è più ripresa.
Numerose le chiamate giunte al 113 del Commissariato che è prontamente intervenuto per sedare gli animi.
I poliziotti hanno identificato i presenti, alcuni dei quali si erano nel frattempo allontanati, ricostruito i fatti sentendo le testimonianze dei due arbitri e dei giocatori feriti, nessuno dei quali per fortuna è risultato grave come riscontrato anche dai sanitari del 118 che – giunti sul posto – hanno provveduto alle prime medicazioni.
Continuano le indagini ed altre persone saranno sentite nei prossimi giorni per completare la ricostruzione dei fatti ed arrivare alla individuazione di tutti i responsabili che saranno segnalati all’Autorità Giudiziaria e nei cui confronti sarà proposto il provvedimento amministrativo del “DASPO” divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive, così come previsto dalla normativa vigente, tesa a contrastare il fenomeno della violenza negli stadi.