FIRENZE. “Congratulazioni a Susanna Cenni per la sua elezione a presidente di Anci Toscana. Il lavoro che l’aspetta non è semplice, perché i Comuni sono il primo presidio istituzionale sui territori e in quanto tali sono il fronte delle crisi sociali. In questo quadro, la perdurante crisi di fiducia nelle istituzioni che affligge l’Italia può creare gravi fratture nelle nostre comunità anche in luoghi dal forte radicamento democratico e solidale come la Toscana. Per questo i Comuni non vanno lasciati soli”. A dirlo è Alberto Grilli, presidente di Confcooperative Toscana, dopo aver partecipato all’assemblea di Anci Toscana che ha eletto nuova presidente la sindaca di Poggibonsi Susanna Cenni.
“Come Confcooperative Toscana – dice Grilli – siamo pronti a collaborare con la nuova presidente regionale di Anci, così come abbiamo fatto con il suo predecessore Matteo Biffoni che ringraziamo per il lavoro svolto, per tenere insieme coesione e sviluppo della Toscana. Nel reciproco rispetto dei ruoli, a volte anche con idee diverse, com’è naturale che succeda in un dialogo democratico, le cooperative sono pronte a fare la loro parte per il bene della nostra regione”.
“Siamo pronti a rafforzare le sinergie con Anci Toscana per la tutela, la promozione e lo sviluppo delle autonomie locali toscane, un patrimonio non soltanto istituzionale della nostra regione. I Comuni e gli enti locali rappresentano l’avamposto del buon governo”. A dirlo è il presidente di Autonomie locali della Toscana Andrea Marrucci.
“Siamo pronti a collaborare con Susanna Cenni, a cui vanno le nostre congratulazioni per la sua elezione, per consolidare le politiche di supporto alle autonomie locali e favorire la creazione di nuove opportunità per i Comuni toscani, con l’obiettivo di migliorare i servizi e rafforzare il dialogo con i cittadini. La collaborazione tra le nostre realtà – conclude Marrucci – sarà cruciale per affrontare le sfide che ci attendono e per garantire una governance locale sempre più efficiente e vicina ai bisogni delle comunità amministrate”.
“Dobbiamo accorciare le distanze tra centro e periferia a tutti i livelli – dice Lorenzetti – a partire da quello istituzionale. Per questo motivo come Upi siamo impegnati da tempo nella battaglia per cambiare la legge Delrio, che ha distrutto le Province senza riformare alcunché. Ci auguriamo che Anci Toscana resti con noi in questa battaglia che ha a che fare con la rappresentanza dei territori e quindi con la democrazia”.
“A Matteo Biffoni, presidente uscente di Anci toscana, va il nostro ringraziamento per ciò che ha fatto in anni difficili come quelli ci lasciamo, speriamo, alle spalle. A Susanna Cenni – conclude Lorenzetti – i nostri complimenti e il nostro augurio di buon lavoro”.