SARTEANO. Si è creata una magica atmosfera durante “l’offerta dei Ceri” a San Rocco. L’iniziativa, che si è svolta in notturna ieri sera (30 luglio) ha perfettamente introdotto l’animo dei sarteanesi e dei numerosi turisti presenti al fervido clima di attesa della Giostra del Saracino di ferragosto.
Chiamata anche “Ad Gratiam Petendam”, la solenne cerimonia ha visto offrire da parte dei capitani delle contrade, dei cavalieri, giostratori e ancelle sia i ceri che doni propiziatori e depositare le armi davanti a San Rocco, il Santo Patrono della Giostra, per ricevere protezione e grazie il giorno della disfida. Un momento di pace e di riflessione. Punto di partenza è stata la piazza XXIV Giugno, in cui le contrade sono entrate ognuna dal proprio rione di appartenenza per formare il corteo storico, che percorrendo Corso Garibadi è arrivato alla Collegiata di San Lorenzo Apollinare dove si è svolta la cerimonia, richiamo al raccoglimento permeato dai colori e suoni della Giostra. L’associazione Giostra persegue ogni anno di più la via della qualità, dell’atmosfera e del coinvolgimento popolare attraverso la partecipazione fattiva di molte persone e associazioni.
Chiamata anche “Ad Gratiam Petendam”, la solenne cerimonia ha visto offrire da parte dei capitani delle contrade, dei cavalieri, giostratori e ancelle sia i ceri che doni propiziatori e depositare le armi davanti a San Rocco, il Santo Patrono della Giostra, per ricevere protezione e grazie il giorno della disfida. Un momento di pace e di riflessione. Punto di partenza è stata la piazza XXIV Giugno, in cui le contrade sono entrate ognuna dal proprio rione di appartenenza per formare il corteo storico, che percorrendo Corso Garibadi è arrivato alla Collegiata di San Lorenzo Apollinare dove si è svolta la cerimonia, richiamo al raccoglimento permeato dai colori e suoni della Giostra. L’associazione Giostra persegue ogni anno di più la via della qualità, dell’atmosfera e del coinvolgimento popolare attraverso la partecipazione fattiva di molte persone e associazioni.