VALDIMERSE. Un servizio associato più omogeneo per ottimizzare i costi e le risorse di gestione delle strade comunali. E’ questo l’obiettivo della ristrutturazione della funzione associata della Val di Merse in materia di strade. Ad aprire il nuovo percorso di gestione sono stati i lavori di riqualificazione della strada del Castello di Tocchi, nel Comune di Monticiano, terminata nei giorni scorsi.
“Tra le priorità, che l’Unione dei Comuni della Val di Merse si è imposta nel proprio mandato – afferma l’assessore alle infrastrutture dell’Unione della Val di Merse, Stefano Abelini – vi è quella di rendere efficace ed efficiente l’azione e gli interventi delle funzioni associate dei servizi delegati dai Comuni. In quest’ottica la gestione delle strade riveste un ruolo primario e rappresenta un importante riferimento per evidenziare la capacità di un territorio di fare sistema. Le finalità preposte sono quelle di rendere omogenee le procedure, in modo da gestire le attività, individuando e risolvendo puntualmente le problematiche con l’obiettivo di ottimizzare costi e risorse. Il 2010 in questo senso ha segnato una svolta: è stata, infatti, ridisegnata la struttura tecnica e operativa, organizzando un ufficio tecnico che gestirà le attività relative alla manutenzione delle strade comunali”.
“L’Unione dei Comuni della Val di Merse – continua Abelini – si occuperà di monitorare ciclicamente le strade affidate e di redigere progetti di manutenzione ordinaria e straordinaria, da sottoporre alle amministrazioni interessate per competenza territoriale, le quali, dopo aver preso visione e concordato priorità e modalità, autorizzeranno l’attivazione dei cantieri. Questi, avvalendosi di personale tecnico specializzato e utilizzando un parco mezzi rinnovato, eseguiranno in maniera sempre più autonoma le attività di ripristino delle sedi stradali”.
“La gestione riqualificata – continua l’assessore – si tramuterà in un risparmio che si orienterà intorno al 40% della spesa corrente riferita ai capitoli di riferimento dei bilanci dei Comuni. L’operazione rivestirà anche un’importante rilevanza, permettendo di evidenziare il prezioso lavoro svolto dalla struttura dell’Unione dei Comuni che oggi, rimanendo rilegato all’interno delle aree demaniali, spesso non viene percepito e apprezzato dal cittadino. Voglio esprimere – conclude Abelini – un particolare ringraziamento ai dipendenti e alle organizzazioni sindacali (Rsa), con le quali, in fase di trattativa, abbiamo trovato un accordo che ci permetterà di intraprendere questo percorso che a mio avviso non è solo una necessità dell’Ente ma una crescita per tutti”.
“Tra le priorità, che l’Unione dei Comuni della Val di Merse si è imposta nel proprio mandato – afferma l’assessore alle infrastrutture dell’Unione della Val di Merse, Stefano Abelini – vi è quella di rendere efficace ed efficiente l’azione e gli interventi delle funzioni associate dei servizi delegati dai Comuni. In quest’ottica la gestione delle strade riveste un ruolo primario e rappresenta un importante riferimento per evidenziare la capacità di un territorio di fare sistema. Le finalità preposte sono quelle di rendere omogenee le procedure, in modo da gestire le attività, individuando e risolvendo puntualmente le problematiche con l’obiettivo di ottimizzare costi e risorse. Il 2010 in questo senso ha segnato una svolta: è stata, infatti, ridisegnata la struttura tecnica e operativa, organizzando un ufficio tecnico che gestirà le attività relative alla manutenzione delle strade comunali”.
“L’Unione dei Comuni della Val di Merse – continua Abelini – si occuperà di monitorare ciclicamente le strade affidate e di redigere progetti di manutenzione ordinaria e straordinaria, da sottoporre alle amministrazioni interessate per competenza territoriale, le quali, dopo aver preso visione e concordato priorità e modalità, autorizzeranno l’attivazione dei cantieri. Questi, avvalendosi di personale tecnico specializzato e utilizzando un parco mezzi rinnovato, eseguiranno in maniera sempre più autonoma le attività di ripristino delle sedi stradali”.
“La gestione riqualificata – continua l’assessore – si tramuterà in un risparmio che si orienterà intorno al 40% della spesa corrente riferita ai capitoli di riferimento dei bilanci dei Comuni. L’operazione rivestirà anche un’importante rilevanza, permettendo di evidenziare il prezioso lavoro svolto dalla struttura dell’Unione dei Comuni che oggi, rimanendo rilegato all’interno delle aree demaniali, spesso non viene percepito e apprezzato dal cittadino. Voglio esprimere – conclude Abelini – un particolare ringraziamento ai dipendenti e alle organizzazioni sindacali (Rsa), con le quali, in fase di trattativa, abbiamo trovato un accordo che ci permetterà di intraprendere questo percorso che a mio avviso non è solo una necessità dell’Ente ma una crescita per tutti”.