Nepi: "Il grande impegno è servito per drenare sul territorio 1.500.000 euro"
PROVINCIA. Il Presidente Fabrizio Nepi e i tecnici della Provincia hanno incontrato, nei giorni scorsi, i Comuni di Abbadia San Salvatore e Radicofani per programmare l’iter di autorizzazione finalizzato alla costruzione del by-pass alla S.R.T. n.2 Cassia in corrispondenza del viadotto sul fiume Paglia.
Nell’ottobre 2014 uno dei viadotti sul fiume Paglia aveva subito dissesti alle pile tali da comportare la chiusura al traffico della strada regionale, proprio in corrispondenza del ponte danneggiato. Il transito di tutti i veicoli, sia leggeri sia pesanti, è stato deviato sul tratto di provinciale che sostanzialmente risulta essere il vecchio tracciato variato della strada regionale, provocando non pochi disagi e problemi alla viabilità, alle attività economiche, ai residenti e ai turisti.
Da allora, soprattutto la Provincia di Siena, insieme alla Regione con la partecipazione dei Comuni interessati, si è molto impegnata nel trovare soluzioni sicure, efficaci e durature. Sono state avanzate varie proposte di intervento tra cui un bypass carrabile di dimensioni tali da consentire la transitabilità a doppio senso di marcia. Tale ipotesi, tuttavia, non è stata ritenuta attuabile per motivi economici. Quindi, il 2 marzo , anche a nome di Comuni interessati e delle Associazioni di categoria, la Provincia ha riformulato le proprie istanze chiedendo la realizzazione di un bypass con ponti provvisori di dimensione tale da consentire almeno l’istituzione di un senso unico alternato.
Con Delibera n.225 del 09-03-2015, la Giunta Regionale ha aggiunto € 550.000 agli € 800.000 già concessi, destinando così complessivamente € 1.350.000,00 per la realizzazione del bypass in questione. Ciò consentirà di avviare la progettazione di una viabilità alternativa che, scavalcando il Fiume Paglia ed il suo affluente, permetterà di riconnettere la Cassia nel punto di .
“Per l’inizio dei lavori si dovrà aspettare il tempo necessario per i procedimenti amministrativi che seguiranno un iter semplificato e veloce – Nepi– ma siamo soddisfatti del percorso fatto finora che permetterà di tamponare al meglio una situazione molto difficile per il nostro territorio. In questi mesi gli incontri con Regione, Sindaci della zona, tecnici, associazioni di categoria e cittadini sono stati molti ed il grande impegno è servito a drenare sul nostro territorio 1.500.000 euro”.
Grazie al lavoro fatto dall’Ufficio tecnico della Provincia, la Regione Toscana ha messo a disposizione anche € 5.000.000,00 per l’adeguamento e messa in sicurezza del viadotto lesionato e € 150.000,00 per la verifica e monitoraggi su altri ponti della Val d’Orcia.