MONTEPULCIANO. .La Stazione Carabinieri di Montepulciano ha condotto delle indagini su un fiorente spaccio di stupefacenti messo in atto da alcuni ragazzi. Gli accertamenti, effettuati d’iniziativa dai Carabinieri e poi svolti dai medesimi militari su delega della Procura della Repubblica di Siena, sono stati eseguiti in una prima fase dall’aprile al maggio del 2015, e in una seconda dall’aprile del 2016 al febbraio del 2017. In entrambi i periodi le investigazioni si sono basate in gran parte su servizi di osservazione svolti da Carabinieri in borghese e sulle riprese di telecamere nascoste in punti strategici della stazione degli autobus di Montepulciano. I servizi di “osservazione” e le video-riprese hanno permesso di filmare lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti da parte di numerosi giovani.
La fase successiva è stata quella delle perquisizioni a carico degli indagati, tra cui P.D., di anni 20, residente a Torrita di Siena, al quale sono stati trovati 40 grammi circa di hashish, e F.D., di anni 18, residente a Montepulciano, che è stato trovato in possesso di qualche centinaio di euro, provento dello spaccio. A riprova del traffico illegale a cui F.D. si era dedicato, nel suo telefono sono state trovate fotografie ritraenti della marijuana, tramite le quali, evidentemente, il ragazzo “pubblicizzava il prodotto”
All’inizio di giugno 2016 è stato organizzato dalla Compagnia di Montepulciano un servizio di prevenzione contro lo spaccio di droga presso il locale polo degli istituti superiori scolastici con l’ausilio delle unità cinofile dell’Arma, che ha consentito non solo di trovare dell’hashish in possesso di un minore ma anche di individuare chi gliel’aveva dato, cioè uno dei soggetti che abitualmente spacciava. Lo spacciatore, il minorenne F.F. di anni 16 residente a Torrita di Siena, sottoposto a perquisizione è stato trovato in possesso di un bilancino elettronico di precisione, e nel suo telefono cellulare c’erano immagini raffiguranti della marijuana.
Dalle videoriprese a cui sopra si accennava sono stati estrapolati i fotogrammi più interessanti e di lì l’attività d’indagine si è incentrata sull’identificazione degli spacciatori e degli acquirenti. I consumatori sentiti a verbale, tranne qualche eccezione, hanno collaborato fornendo un significativo contributo agli accertamenti, consentendo di ricostruire i passaggi dello spaccio. Lo stupefacente veniva spacciato sotto i porticati dell’autostazione degli autobus, proprio laddove gli spostamenti dei presenti venivano ripresi attraverso una telecamera appositamente installata. Uno degli spacciatori, in particolare, usava nascondere la droga nelle mutande. Gli acquirenti, per lo più minorenni, sono stati sentiti in caserma alla presenza dei genitori che così hanno preso cognizione dei comportamenti dei loro figli.
L’attività investigativa ha consentito di rafforzare gli elementi probatori raccolti a carico del minore F.F. di Torrita di Siena e del maggiorenne F.D. di Montepulciano, la cui attività di spaccio è stata raccontata nei particolari da vari acquirenti. Per lo spaccio è stato indagato anche S.L. di anni 20, residente a Montepulciano.