POGGIBONSI. Nella serata di martedì (1° giugno), gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Poggibonsi hanno colto in flagranza del reato di estorsione C.T., un italiano di 42 anni, residente a Poggibonsi e già conosciuto alle Forze di Polizia come consumatore e spacciatore di stupefacenti.
L'uomo è stato sorpreso con addosso la somma di 700 euro, estorta poco prima con violenza e minaccia ad un altro giovane italiano, di 27 anni, anch’egli noto alle Forze di Polizia. Il denaro estorto, parte di una richiesta ben più esosa, corrisponderebbe ad un residuo di pagamento che la vittima avrebbe dovuto versare a seguito dell’acquisto di una quantità piuttosto consistente di cocaina. S.D.M., queste le iniziali della vittima, sentendosi in pericolo di vita a causa delle pesanti minacce ricevute, ha perciò ritenuto di rivolgersi alla Polizia per ottenerne la protezione.
Gli agenti, organizzato l’appostamento, hanno prima assistito al passaggio di denaro e quindi, successivamente, hanno ammanettato l’estorsore che, messo a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica Nicola Marini, è stato associato alla Casa Circondariale di Siena.
L'uomo è stato sorpreso con addosso la somma di 700 euro, estorta poco prima con violenza e minaccia ad un altro giovane italiano, di 27 anni, anch’egli noto alle Forze di Polizia. Il denaro estorto, parte di una richiesta ben più esosa, corrisponderebbe ad un residuo di pagamento che la vittima avrebbe dovuto versare a seguito dell’acquisto di una quantità piuttosto consistente di cocaina. S.D.M., queste le iniziali della vittima, sentendosi in pericolo di vita a causa delle pesanti minacce ricevute, ha perciò ritenuto di rivolgersi alla Polizia per ottenerne la protezione.
Gli agenti, organizzato l’appostamento, hanno prima assistito al passaggio di denaro e quindi, successivamente, hanno ammanettato l’estorsore che, messo a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica Nicola Marini, è stato associato alla Casa Circondariale di Siena.