Nell’ambito dell’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, dopo alcune settimane di controlli ed appostamenti, intorno alle ore 20 di ieri (7 ottobre), gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Siena lo hanno incastrato ed arrestato.
Gli investigatori si sono messi in osservazione all’esterno del podere San Domenico, a Rapolano Terme, dove al momento di rincasare, hanno fermato Pavlin Shtiqeti, albanese di 23 anni, irregolare sul territorio nazionale dal 2007, responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Dopo aver perquisito la sua abitazione, luogo dove aveva organizzato l’attività di spaccio, i poliziotti hanno rinvenuto un bilancino di precisione, appoggiato sul comodino della camera da letto, un involucro di cellophane contenente sostanza da taglio per la droga, all’interno di un cassetto dello stesso comò, 11 grammi di cocaina, riposta nella tasca di una felpa dentro l’armadio e due flaconi nei quali erano contenute 250 e 100 capsule utilizzate, a dire dello stesso albanese, per tagliare lo stupefacente.Nascosta in un altro armadio, nel soggiorno, hanno poi trovato un'altra bilancina di precisione.
Durante l’appostamento gli investigatori hanno, inoltre, rintracciato un connazionale del giovane, mentre si avvicinava all’abitazione dell’amico. Il ventiquattrenne, controllato dagli agenti, è stato trovato senza documenti e, in seguito agli accertamenti eseguiti, è emerso il suo stato di clandestinità per il quale è stato denunciato come previsto dalla recente introduzione della fattispecie di reato. Tutti gli oggetti rinvenuti e la droga sono stati sequestrati e l’arrestato è stato accompagnato presso il Carcere di Santo Spirito.