
SOVICILLE. Ci siamo! Martedì (29 giugno) alle ore 8,00 del mattino sarà dato il colpo finale alla Piana di Rosia, 1.296.000 metri cubi di cemento pronti ad invadere la nostra splendida Piana, (sono l'equivalente di 6.857 appartamenti di 70 metri quadrati).
Noi diciamo che non ce n'era bisogno, infatti residuavano 336.983 mc. da costruire nel comparto ex Bayer e Novartis e potevano bastare per molti anni vista la crisi industriale in atto, senza aggiungere i 240.000 mq. che allargheranno l'area industriale verso Torri, invadendo terreni vergini; inoltre nella zona di Pian dei Mori e La Macchia risultano invenduti interi capannoni e nel piano strutturale sono previsti per quelle aree ulteriori 160.000 metri quadrati che daranno luogo ad oltre un milione di metri cubi di cemento.
Chi ha rivotato l'amministrazione Masi nella speranza che qualcosa cambiasse, o che le accuse fatte dall'opposizione fossero esagerate o populiste ora dovrà ricredersi.
L'amministrazione Masi ha obbedito alle richieste di Bayer e Novartis, apportando varianti al Piano Strutturale (non ancora approvato), che porteranno gravi danni all'economia del Comune all'ambiente, al paesaggio, distruggendo per sempre il territorio!
La Bayer e Novartis infatti hanno chiesto che i 24 ettari di nuova edificazione non comprendano quelli ancora da costruire come invece era previsto. Masi accoglie la richiesta (saranno aumentati i volumi! 24 ettari + quelli ancora da costruire).
Bayer e Novartis chiedono di svincolare i nuovi volumi da specifici programmi di investimento e senza convenzionarli con il Comune: Masi accoglie la richiesta (senza le convenzioni con le imprese, per il nostro comune sarà impossibile realizzare nuove opere pubbliche, inoltre liberalizzare gli investimenti implica il pericolo di speculazioni e riciclaggio oltre al fenomeno dei capannoni vuoti).
Bayer e Novartis chiedono di poter costruire sopra al reticolo dei fossi di scolo senza rispettare "l'albero della vita" oltre a togliere il vincolo di inedificabilità vicino ai fossi principali: Masi accoglie la richiesta (viene tolto ogni vincolo sul Fosso Molinello e ridotto da 70 m. a 20 m. dal fosso Canale. In compenso viene inserito 100 m. di vincolo sul Rosia dove non ci sono comunque espansioni edilizie).
La BAYER chiede che siano ammessi magazzini anche non collegabili alle attività produttive presenti, Masi accoglie la richiesta (anzi fa di più: introduce attività artigianali e imprese non collegate al comparto farmaceutico! Creando a tutti gli effetti un'area produttiva mista di cui non se ne sentiva il bisogno visto la grande offerta insediativa di Pian dei Mori e la Macchia).
La BAYER ha abbandonato da oltre un anno la produzione nel nostro comune eppure il 31 maggio 2010 accampa richieste edificatorie! CITTADINI RIBELLATEVI!!
Domani il nostro territorio subirà un'offensiva grave da cui non sarà possibile tornare indietro. Dopo l'approvazione delle varianti e la sua pubblicazione ci saranno 45 giorni per presentare le OSSERVAZIONI. Ogni cittadino può farne.
Chiediamo tutti insieme che si torni indietro da questa ulteriore colata di cemento e che almeno vengano escluse le attività insalubri.
Le nostre osservazioni sono leggibili nel sito www.rifondazionesovicille.it