SOVICILLE. Dai capigruppo Angela Bindi (Lista Comunista Anticapitalista) e Lorenzo Innocenti (Lista Cittadini per Sovicille) riceviamo e pubblichiamo.
"Oggi (21 dicembre) le minoranze presenti in Consiglio Comunale (Lista Comunista Anticapitalista e Cittadini per Sovicille) hanno abbandonato la seduta consiliare per protesta contro la volontà prevaricatrice della maggioranza PD che intendeva ratificare provvedimenti di Giunta, su punti qualificanti e significativi del Piano Strutturale, sottraendo al Consiglio Comunale la legittima ed unica competenza in merito. La Giunta municipale della precedente amministrazione, 3 giorni prima della fine del proprio mandato, quando poteva svolgere solo ordinaria amministrazione, deliberò un atto di indirizzo (delibera G.M. n. 50 del 3.6.2009) al di fuori della sua competenza e senza informarne i capigruppo, Oggi su quelle modifiche la maggioranza pretendeva che i consiglieri prendessero atto dell’esclusione dalla VAS (Valutazione ambientale Strategica) su aspetti essenziali del Piano Strutturale, snaturandone la sostanza, per esempio:
"Oggi (21 dicembre) le minoranze presenti in Consiglio Comunale (Lista Comunista Anticapitalista e Cittadini per Sovicille) hanno abbandonato la seduta consiliare per protesta contro la volontà prevaricatrice della maggioranza PD che intendeva ratificare provvedimenti di Giunta, su punti qualificanti e significativi del Piano Strutturale, sottraendo al Consiglio Comunale la legittima ed unica competenza in merito. La Giunta municipale della precedente amministrazione, 3 giorni prima della fine del proprio mandato, quando poteva svolgere solo ordinaria amministrazione, deliberò un atto di indirizzo (delibera G.M. n. 50 del 3.6.2009) al di fuori della sua competenza e senza informarne i capigruppo, Oggi su quelle modifiche la maggioranza pretendeva che i consiglieri prendessero atto dell’esclusione dalla VAS (Valutazione ambientale Strategica) su aspetti essenziali del Piano Strutturale, snaturandone la sostanza, per esempio:
- aumenti volumetrici su alcune aree pari al doppio o al triplo di quanto il piano strutturale già adottato prevedesse;
- riperimetrazioni di Utoe (per togliere vincoli paesaggistici) con conseguenze future molto impattanti;
- aggiramento del PTC (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale) per quanto riguarda la vulnerabilità dell’acquifero di classe 1)
Le minoranze rientreranno in Consiglio Comunale solo a condizione che allo stesso siano pienamente restituite le Sue prerogative e annunciano che chiederanno un incontro ufficiale con il Prefetto".