SOVICILLE. Nel cuore antico di Sovicille, in via dei Macelli, sorgeva una tinaia, pertinenza agricola di una nota famiglia di proprietari terrieri. Un grande locale in cui si metteva a fermentare il mosto negli appositi tini e si eseguivano le varie operazioni per la produzione del vino. In paese c’è ancora chi ricorda il via vai dei carri, trainati da buoi, che nel periodo della vendemmia entravano da piazza Marconi per scaricare l’uva e uscivano dalla strada sottostante, via delle Case Basse.
Negli anni ’60, quando il boom economico segnò l’abbandono delle campagne e dell’agricoltura, la tinaia fu venduta come magazzino ad un privato e successivamente fu acquistata dal Comune di Sovicille per farne un deposito di mezzi e attrezzature. Il luogo rimase destinato ad uso rimessa finchè l’Amministrazione, guidata da Alessandro Masi, con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e della Regione Toscana, ebbe la felice e coraggiosa intuizione di intraprendere una lunga e complessa ristrutturazione, per trasformare la Tinaia in un centro culturale, senza però alterarne le caratteristiche costruttive.
“Quello che si inaugura sabato 6 aprile alle ore 17 – dice il sindaco Giuseppe Gugliotti – è uno spazio dedicato alla cultura, alla socialità, alla creatività, un luogo antico che guarda al futuro, che coniuga mirabilmente la nostra memoria con la volontà di valorizzare il presente e le tante eccellenze artistiche del territorio”.
Prosegue il vicesindaco e assessore alla Cultura Donatella Pollini: “Parafrasando Albert Camus mi sento di affermare che senza cultura e senza la libertà che da essa deriva, la società, anche se perfetta, sarebbe paragonabile ad una giungla. Ecco perché l’apertura di un nuovo spazio culturale è un dono per il futuro, per i nostri giovani, che auspico possano sentire questo luogo come una loro casa, dove esprimere creatività e libero pensiero”.
Il nuovo centro culturale, che continuerà a chiamarsi la Tinaia, il 6 e 7 aprile accoglierà la mostra di pittura e scultura di Eva Maria Arnds, raffinata artista tedesca, residente da moltissimi anni nel nostro comune.
Al taglio del nastro e al discorso inaugurale del sindaco, seguirà una conversazione dell’architetto Andrea Brogi sulle evoluzioni costruttive dell’area in cui sorge la Tinaia.
Successivamente il vicesindaco presenterà l’artista Eva Maria Arnds, autrice della mostra “La voce di dentro”, curata sapientemente da Vernice Progetti Culturali.
Eva Maria Arnds von Berlepsch, nasce nel 1931 a Hannover e trascorre la sua giovinezza in Baviera. La sensibilità artistica le viene trasmessa dalla madre musicista e dal nonno Hans Edward von Belpesch pittore e architetto di grande fama. Ben presto Eva si afferma nel campo del design e collabora per molti anni anche con la ditta Venini di Murano. Molteplici sono le sue esposizioni, sia in Italia che all’estero, a Parigi, Milano, Roma.
Nel 1987 va ad abitare ad Orgia, nel comune di Sovicille e nel 1998 espone le sue opere nei Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico. Nel 2008 una sua scultura che raffigura San Francesco viene collocata nel Museo del Santo ad Assisi.
In questa mostra sono esposti disegni, acquarelli, acrilici, sculture. Nelle opere di Eva Maria, talvolta astratte e comunque evocative, si coglie una visione onirica della realtà, permeata da un incantevole intreccio di colori e di luci, che derivano sicuramente dall’amore dell’artista per la natura e dall’ambiente che circonda il luogo dove vive, uno scrigno luminoso e vitale immerso nel verde della Montagnola.
La mostra resterà aperta al pubblico anche domenica 7 aprile dalle 17 alle 20 alla presenza dell’artista.