SOVICILLE. Dal Movimento 5 Stelle Sovicille riceviamo e pubblichiamo.
“A Sovicille, il 30 Aprile scorso, è stata discussa in consiglio comunale la mozione presentata dalla consigliera Elena Boldrini, portavoce del M5S, che chiedeva di portare all’attenzione dell’assemblea di Ato Toscana Sud, la risoluzione di diritto del contratto per la raccolta dei rifiuti tra Ato Toscana Sud e il gestore unico Sei Toscana.
La mozione è frutto del lavoro di tanti attivisti, legali e portavoce del M5S delle tre province di Siena, Arezzo e Grosseto, che hanno esaminato attentamente i decreti prefettizi di proroga del commissariamento del contratto tra Sei Toscana ed Ato Toscana Sud, dove emergono profili di criticità riguardanti la struttura societaria del gestore e la corretta applicazione del contratto di servizio, la possibilità di continuare a mantenere gli impegno contrattuali da parte della società, la qualificazione dei soci industriali di Sei, necessaria per poter fare gli investimenti ed addirittura gli equilibri di bilancio.
La risoluzione del contratto, viste le provate inadempienze contrattuali da parte del gestore Sei Toscana non comporterebbe penali da pagare da parte dei Comuni e Sei Toscana inoltre dovrebbe continuare a fornire il servizio fino al completamento della procedura per un nuovo affidamento.
Il Movimento 5 Stelle, anche a Sovicille aveva già proposto una mozione per chiedere l’annullamento in autotutela del contratto ad Aprile 2015, dopo aver esaminato la gara, il contratto e i successivi provvedimenti dell’autorità d’ambito evidenziando proprio quegli elementi che poi sono stati ripresi dalla Magistratura fiorentina e che hanno avuto come conseguenza, provvedimenti a carico dell’allora direttore generale di Ato, Ing.Corti, allontanamenti di alcuni dirigenti di Sei Toscana, che secondo i magistrati avrebbero “inquinato” la gara per l’affidamento del servizio in modo che quest’ultima risultasse vincitrice della gara.
Purtroppo, proprio come nel 2015, ancora una volta non siamo stati ascoltati, la mozione è stata bocciata e anche i tre colleghi di minoranza si sono astenuti dal votarla.
Di fatto, ancora una volta i nostri amministratori si ostinano a non voler agire nella direzione proposta dal Movimento 5 Stelle e continuano ad esporre i cittadini alla possibilità di subire danni che con ogni probabilità scaturiranno dalla complessa situazione di crisi che sta attraversando Sei Toscana oppure nella peggiore delle ipotesi dalle possibili condanne che scaturiranno dalle decisioni finali dei procedimenti della Magistratura Fiorentina.
A Sovicille – conclude la consigliera Boldrini- ogni volta che il Movimento 5 Stelle propone di agire, anche solo, come questa volta, per portare in maniera democratica all’attenzione dell’Assemblea di Ato Toscana la discussione per la possibile risoluzione del contratto, ci scontriamo contro un muro di ostinatezza incomprensibile.
Ci viene addirittura il dubbio che, la paura paventata dal Sindaco e dalla maggioranza su eventuali rivalse legali da parte del gestore nei confronti di Ato Toscana Sud, nel caso si chiedesse la risoluzione di diritto del contratto, possa derivare dal fatto che forse anche Ato in più di un’occasione è stato negligente, basti pensare alla mancata approvazione della carta della qualità del servizio, alla predisposizione in estremo ritardo degli strumenti di anticorruzione, alla mancata redazione del Piano D’Ambito (addirittura in ritardo di 10 anni e necessario per progettare la graduale dismissione degli inceneritori) e anche il mancato inserimento nei bilanci dei crediti TIA, per citarne alcune!!!!!!
Ci auguriamo che in altri consigli comunali la mozione venga accolta, come successo qualche giorno fa nel Comune di Montevarchi, (dove la mozione è stata trasformata in risoluzione) e che la questione possa perlomeno essere discussa, in maniera democratica, in sede di Assemblea Ato”.