La lista La Nostra Terra fa delle domande in merito
SOVICILLE. Dalla lista Civica La Nostra Terra riceviamo e pubblichiamo.
“In questi giorni è arrivata una buona notizia ai contribuenti del Comune di Sovicille, un sacco pieno di oltre mille accertamenti per IMU e TASI relativi agli anni 2015 e pi arriveranno quelli per il 2016. Ci volevano proprio questi accertamenti, allo scadere del termine di prescrizione, in un periodo così florido per la nostra comunità, in una Nazione niente affatto provata da una condizione pandemica che ha sgretolato l’intera economia e con essa il tessuto sociale dell’intero continente europeo.
La domanda sorge spontanea: ma il Comune di Sovicille non ha un proprio ufficio per la riscossione dei tributi, non ha un settore finanziario con una anagrafe aggiornata che consente di esaminare le posizioni dei contribuenti in tempi ragionevoli? Senza ulteriori aggravi economici?
Evidentemente no, perché la Giunta, prima, ed il Consiglio Comunale, poi, con il voto contrario della Lista Civica La Nostra Terra, hanno inteso affidare il compito degli accertamenti TASI e IMU alla Etruria Servizi Srl. E’ chiaro che il Comune non è in grado di fornire tale servizio in proprio.
Appare strano che tale manchevolezza sia emersa proprio entro il termine del 24 marzo, termine oltre il quale quei tributi sarebbero stati prescritti, si badi bene anche se l’accertamento arriva dopo il 24 Marzo, quello che vale è che sia stato spedito prima di tale data, non valendo nulla il fatto che sia arrivato in un termine successivo.
E’ chiaro che il Comune non può lasciar prescrivere questi tributi, ma forse in 6 anni, una soluzione poteva averla trovata, evitando di vessare i cittadini in questo modo. Anche perché in molti casi non è dovuto nulla! E sarebbe bastata una verifica degli uffici Comunali per evitare l’invio di queste cartelle. Per inciso, anche lo scorso anno per il 2014 era accaduto qualcosa di simile, quindi il problema si protrae da almeno 7 anni, praticamente per tutto il precedente e l’attuale mandato del sindaco, seppure con una Giunta parzialmente diversa ed una maggioranza apparentemente diversa.
Il problema per il contribuente onesto che abbia commesso un errore nella determinazione dell’imposta risiede nel fatto che, se ci fosse stato un ufficio tributi efficiente, avrebbe segnalato l’anomalia ed il cittadino si sarebbe adeguato, magari con un ravvedimento operoso evitando di pagare la gran parte delle sanzioni e degli interessi. Inoltre se il servizio fosse stato effettuato dal Comune, non avrebbe pagato per l’intervento dell’Etruria Servizi, la quale viene remunerata per eseguire l’accertamento, anche se è completamente sbagliato, per il seguimento della pratica e sicuramente avrà una percentuale su quanto effettivamente riscosso.
Tutto legittimo, perché la società esegue un servizio ed ha dei costi, ma per quale motivo un contribuente deve corrispondere la TASI , che sarebbe la tassa sui servizi indivisibili, come i TRIBUTI, necessaria per il pagamento degli stipendi dei dipendenti comunali a ciò deputati ed in più deve pagare ancora un’altra somma per l’inefficienza della macchina amministrativa comunale ed in più vedere sottratte risorse al bilancio?
E’ una ulteriore domanda che andrebbe fatta all’amministrazione comunale nella persona del sindaco, della giunta e dei consiglieri comunali di maggioranza che la sostengono, i quali non sembrano accorgersi di quello che accade, ma prendono tutto come un fatto ineluttabile in alcun modo modificabile.
Non ci sembra che quello del nostro Comune sia stato un atteggiamento troppo attento alle necessità dei propri cittadini, i quali, ad onor del vero hanno votato in massa per la riconferma del sindaco e, quindi, forse saranno felici di questa BUONA NOTIZIA.
Noi francamente non lo siamo, purtroppo siamo una minoranza che non ha potere in capitolo e non avendo alcun appoggio politico, possiamo solo far sentire la nostra voce nella speranza che qualcosa cambi”.