La proposta di Massimo Granchi candidato a sindaco di Monteroni Viva

MONTERONI D’ARBIA. Adeguare l’attuale sottopasso, per metterlo in sicurezza e renderlo idoneo al passaggio di autobus e mezzi pesanti e di soccorso. La frazione di Ponte a Tressa non può più aspettare: questo intervento è prioritario nella nostra agenda di governo del territorio.
“La frazione ha diverse criticità – spiega Massimo Granchi, candidato sindaco per Monteroni Viva – è il nostro avamposto verso Siena e negli anni ha visto aumentare in maniera importante i residenti e i servizi. Oggi Ponte a Tressa conta oltre 2000 cittadini, un impianto sportivo importante e molto frequentato, un’associazione culturale e ricreativa attiva e propositiva, la farmacia, la futura scuola dell’infanzia. Il sottopassaggio ferroviario, unico accesso alla frazione, è del tutto inadeguato alle esigenze di questa comunità, oltre che essere pericoloso”.
Negli ultimi anni, infatti, si è verificato più volte l’allagamento di questo sottopasso in caso di forti piogge. La viabilità alternativa in questi casi si riduce ad essere il sottopasso di Cuna, spesso anche questo allagato in presenza di piogge, o la strada sterrata con tanto di passaggio a livello finale Cuna-Collandino (anch’essa assolutamente insicura in caso di alluvione).
I cittadini di Tressa hanno il diritto di non sentirsi condizionati nei propri spostamenti ed a sentirsi garantiti nel proprio diritto alla mobilità.
Per questo, ferma la priorità di adeguare l’attuale sottopasso, un tema per la Monteroni che guarda al futuro sarà anche l’individuazione di un nuovo attraversamento sicuro della ferrovia, possibilmente un sovrappasso, per consentire l’accesso alla Cassia anche in occasione di eccezionali eventi di piena.