I sottopassi di Via Solferino e Via Boninsegna sono ormai da mesi compromessi e parzialmente inutilizzabili a causa dei costanti divieti di percorribilità e dei costanti allagamenti che creano disagio agli automobilisti ma soprattutto ai pedoni che si trovano a traversare, oltre che essere diventati scenari ideali per graffitari.
Gia dal Gennaio 2008 LiberaMente denunciava questi problemi, (vedasi pubblicazioni apparse a più riprese su La nazione, Corriere di Siena, Valdelsa.net, ilCittadinoonline, 0577news etc) ma l’incuranza degli amministratori e delle forze politiche rappresentate in consiglio comunale sembrano dimenticarsi dei problemi dei cittadini, mentre rimangono sempre molto attente a promettere che saranno realizzati svincoli stradali, tangenziali, parchi urbani, centri espositivi, ed altre opere faraoniche di cui sentiamo parlare ormai da anni.
Noi come lista civica LiberaMente non possiamo che essere entusiasti se la nostra città cresce e si struttura con nuove opere che portino giovamento alla collettività e non saremo certo noi ad ostacolare un percorso di sviluppo di Poggibonsi, ma ci preme ricordare ai politici locali che al di là delle promesse, occorre mostrare concretamente la corretta gestione del patrimonio pubblico, perché i cittadini devono avere rispetto da parte di chi amministra.
Come dicevamo, l’atteggiamento mostrato nei confronti dei sottopassi, mostra un totale disinteresse di attenzione, controllo e conservazione, e sappiamo bene, che il non essere vigili o non prestare la dovuta manutenzione alle opere pubbliche può generare anche seri problemi.
I problemi che affliggono i sottopassi ormai da mesi sono purtroppo sempre i soliti: le coperture in metallo di raccolta dell’acqua si confermano amplificatori di rumori, le murature che bloccano le griglie si sfaldano continuamente e a più riprese si creano pozzanghere che creano disagio a pedoni e agli automobilisti.
Ci auguriamo in conclusione che il sottopasso di Largo Gramsci non imiti gli standard che fino ad oggi sono stati attuati nei sottopassi sopraccitati e che l’opera, anche se contestata da più parti, rappresenti realmente un esempio di buona gestione delle opere pubbliche.
Il direttivo
LiberaMente Lista Civica