CHIUSI. Di seguito la nota stampa di Sorgenia con alcune precisazioni in merito agli articoli circolati negli ultimi giorni relativamente all’impianto a biomasse di Gallina.
“In merito alle polemiche sollevate strumentalmente sulla presunta proprietà di un impianto a biomassa di Gallina, ci preme sottolineare che la centrale non è più di proprietà del Gruppo Sorgenia dal 2014. A questo aggiungiamo che il capannone che ospita l’impianto era già esistente perché realizzato nel 2000 da Nigi Agricoltura di Chiusi come centro per il ritiro e lo stoccaggio di cereali prodotti in Val d’Orcia. Il capannone è stato successivamente venduto alla cooperativa di produttori Toscana Cereali. Solo 400 mq degli oltre 2000 mq della struttura esistente sono stati affittati a Sorgenia nel 2010 per l’installazione della centrale, dopo aver ottenuto la necessaria autorizzazione. La proprietà dell’impianto, entrato in esercizio nel 2012, è stata ceduta due anni dopo anche a seguito della messa in liquidazione di Toscana Cereali, unico fornitore per l’approvvigionamento della biomassa necessaria al funzionamento della centrale. Facciamo infine presente che il capannone è tuttora utilizzato per il ritiro e lo stoccaggio dei cereali da parte di una cooperativa di produttori agricoli locali”.