SAN GIOVANNI D'ASSO. “Esprimiamo tutta la nostra solidarietà e la nostra vicinanza ai lavoratori ed alle lavoratrici: dipendenti; autonomi e precari che, in questo periodo di grave crisi economica, rischiano di perdere il lavoro o, in alcuni casi, sono già in cassa integrazione”. E’ questo il messaggio, lanciato dai circoli del Partito democratico di San Giovanni d’Asso nel corso di un’assemblea svoltasi ieri (23 febbraio), alla quale erano presenti anche Simone Bezzini, candidato democratico alla presidenza della Provincia e Michele Boscagli, primo cittadino e candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative.
“La nostra solidarietà – proseguono i democratici – va in particolare ai lavoratori del settore della terracotta, comparto importante per il nostro territorio, entrato in crisi, nonostante gli sforzi delle aziende e delle istituzioni locali, che hanno avviato un processo di innovazione. Come democratici chiediamo alle istituzioni locali di continuare ad operare insieme alle imprese del settore per salvaguardare la tipicità di un prodotto dal grande valore storico. Nei prossimi giorni si svolgeranno incontri con i lavoratori e le aziende per affrontare e cercare di risolvere questa delicata situazione”.
“Chiediamo al governo – sottolineano i democratici – di smetterla con la politica degli spot e di sostenere, come avviene per altri settori industriali, la produzione e gli investimenti per l’innovazione al fine di garantire la ripresa produttiva ed il reddito dei lavoratori e delle loro famiglie, sulla base delle proposte presentate dal Partito democratico alle parti sociali. Per questo chiediamo al governo di impegnare risorse economiche straordinarie, così come avviene in altri paesi europei, incentivando al contempo, attività di formazione e programmi di reinserimento lavorativo retribuiti per i lavoratori precari e atipici”.
“Seguirò da vicino, insieme ai Comuni coinvolti – ha detto Simone Bezzini – le vicende del settore della terracotta. L’impegno che mi prendo per il futuro è quello di valorizzare, ulteriormente, le eccellenze del territorio per incentivare l’avvio di nuovi filoni di sviluppo e occupazionali, a partire dal turismo. Un lavoro che avrà bisogno della forza dell’unità e della coesione tra amministrazione provinciale e amministrazioni comunali e che sono sicuro riusciremo a portare avanti”.
“La nostra solidarietà – proseguono i democratici – va in particolare ai lavoratori del settore della terracotta, comparto importante per il nostro territorio, entrato in crisi, nonostante gli sforzi delle aziende e delle istituzioni locali, che hanno avviato un processo di innovazione. Come democratici chiediamo alle istituzioni locali di continuare ad operare insieme alle imprese del settore per salvaguardare la tipicità di un prodotto dal grande valore storico. Nei prossimi giorni si svolgeranno incontri con i lavoratori e le aziende per affrontare e cercare di risolvere questa delicata situazione”.
“Chiediamo al governo – sottolineano i democratici – di smetterla con la politica degli spot e di sostenere, come avviene per altri settori industriali, la produzione e gli investimenti per l’innovazione al fine di garantire la ripresa produttiva ed il reddito dei lavoratori e delle loro famiglie, sulla base delle proposte presentate dal Partito democratico alle parti sociali. Per questo chiediamo al governo di impegnare risorse economiche straordinarie, così come avviene in altri paesi europei, incentivando al contempo, attività di formazione e programmi di reinserimento lavorativo retribuiti per i lavoratori precari e atipici”.
“Seguirò da vicino, insieme ai Comuni coinvolti – ha detto Simone Bezzini – le vicende del settore della terracotta. L’impegno che mi prendo per il futuro è quello di valorizzare, ulteriormente, le eccellenze del territorio per incentivare l’avvio di nuovi filoni di sviluppo e occupazionali, a partire dal turismo. Un lavoro che avrà bisogno della forza dell’unità e della coesione tra amministrazione provinciale e amministrazioni comunali e che sono sicuro riusciremo a portare avanti”.