Bussagli: “Progetto che rafforza la coesione sociale. Già operativo con due gruppi e con ulteriori sviluppi in ponte”
Il progetto del #socialcontrol trae le sue origini da analoghi progetti sviluppati in America negli anni ’60 denominati e poi importati in Europa dalla Gran Bretagna all’inizio degli anni ’80 definiti “Neighbourhood Watch”, prevede, tra gli obiettivi prioritari, quello di realizzare un più ampio sistema di sicurezza urbana affiancando agli interventi di competenza esclusiva delle Forze di Polizia e della Polizia Municipale le iniziative dei cittadini volte a incoraggiare e migliorare la conoscenza reciproca nell’ambito dei quartieri e favorendo una migliore vivibilità delle aree coinvolte. L’attività si sostanzia in una mera osservazione informale da parte dei cittadini in merito a ciò che accade nella propria zona di residenza, con la possibilità di comunicare le informazioni di interesse agli organi deputati al controllo del territorio, astenendosi i n ogni caso dall’assumere comportamenti incauti e imprudenti, che potrebbero determinare situazioni di pericolo per se medesimi o altri. Gli obiettivi del progetto sono quelli di fornire un ulteriore contributo all’attività di prevenzione generale e di controllo del territorio, istituzionalmente svolta dalle Forze di Polizia, implementare le tradizionali linee di intervento a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica mediante la valorizzazione di forme di controllo sociale del territorio comunale, incrementare i livelli di consapevolezza dei cittadini circa le problematiche del territorio e le proprie vulnerabilità, promuovere una sicurezza partecipata attraverso formule e modalità di reciproca attenzione e vicinato solidale, favorire la coesione sociale e solidale.
Per tutte le info: pm.sicurezza.urbana@comune.