Chiusa la tre giorni dedicati alla scoperta del territorio con escursioni, incontri e tante iniziative
MONTERIGGIONI. Venti escursioni con oltre settecento iscritti, cinque workshop itineranti, spettacoli, incontri, laboratori per bambini, musica, animazione e sapori tipici del territorio. È stato tutto questo lo Slow Travel Fest, che nei giorni scorsi ha coinvolto oltre duemila persone nella terza edizione del festival dedicato al viaggio lento e ospitato nel Complesso monumentale di Abbadia Isola e sul territorio circostante di Monteriggioni. Molte le presenze in arrivo anche da parti diverse della Toscana e da altre regioni, accolte dalla rete di strutture ricettive locali, mentre la cucina è stata curata dalle associazioni di Monteriggioni. Ad arricchire la manifestazione è stata anche l’attenzione alla raccolta differenziata, con una crescente sensibilità ambientale.
“Lo Slow Travel Fest – afferma Raffaella Senesi, sindaco di Monteriggioni – si conferma un evento di richiamo per gli amanti del turismo lento che vogliono scoprire e vivere in maniera approfondita un territorio. Monteriggioni, da anni, ha voluto investire in questa direzione per promuovere e valorizzare il proprio patrimonio paesaggistico, storico e culturale anche con manifestazioni come questa, nata dallo sviluppo del Festival della Viandanza ed estesa dalla Via Francigena al territorio circostante, a partire dalla Montagnola Senese. Ringrazio tutti gli organizzatori e le associazioni locali che hanno contribuito al successo del festival con un bel lavoro di squadra”.
“Monteriggioni, già tappa fondamentale della Via Francigena – aggiunge Giancarlo Brunelli, direttore artistico dello Slow Travel Fest – è diventata per tre giorni la piccola capitale culturale di tutta l’antica Via, con tante iniziative per tutte le età che hanno coinvolto persone in arrivo dal territorio, dalla Toscana e da altre regioni. Il festival, infatti, ha offerto l’opportunità di vivere un piccolo borgo come Abbadia Isola e la zona circostante in maniera diversa e profonda, con escursioni, esperienze outdoor, spettacoli e concerti che hanno creato un clima di convivialità fra abitanti, artisti, appassionati di trekking e viaggiatori in arrivo da vicino o da lontano. Ringrazio tutti i soggetti che hanno collaborato e sostenuto la terza edizione dello Slow Travel Fest e tutti coloro che hanno partecipato alla nostra manifestazione”.