Gugliotti precisa anche la posizione della consigliera del Movimento in seno al Consiglio
SOVICILLE. Il sindaco di Sovicille, Giuseppe Gugliotti, risponde a M5S Sovicille.
“Intenso e coinvolgente l’incontro, organizzato dal Comune di Sovicille insieme con Avviso Pubblico – Associazione di Enti Locali e Regioni contro tutte le mafie – e Libera che si è tenuto sabato 20 maggio nella sala del Consiglio. Alla presenza del Prefetto, Dottor Gradone, e di Annamaria Torre, figlia di Marcello Torre sindaco di Pagani assassinato dalla camorra nel 1980, i cittadini, i consiglieri comunali, gli assessori presenti hanno condiviso riflessioni profonde; tutti gli Amministratori hanno poi, sottoscritto la Carta di Avviso Pubblico, il decalogo degli impegni per il rispetto della legalità e della trasparenza nella gestione della cosa pubblica.
Ecco perché spiace leggere la nota del Movimento 5 Stelle, assente nell’occasione, che definisce una mera passerella quello che invece ha rappresentato un momento di grande intensità, di partecipazione e di alto valore civico.
Una nota, invero, anche disinformata. Infatti, appare lampante che, quando afferma che di non aver, a suo tempo, aderito a Avviso Pubblico, il Movimento 5 Stelle è del tutto all’oscuro delle posizioni assunte dalla propria consigliera Elena Boldrini, la quale, nella seduta del Consiglio comunale di Sovicille del 22 aprile 2015, votò a favore dell’adesione alla medesima associazione, dichiarando a verbale di essere “d’accordo con il consigliere Innocenti che ha proposto l’adesione a questa associazione perché i principi di trasparenza, onestà, sono alla base del Movimento 5 Stelle”. Del tutto a margine, ci verrebbe da dire che noi, invece, abbiamo aderito all’associazione perché i principi di onestà e trasparenza sono valori assoluti!
Ci stupisce inoltre che il Movimento non sappia che con quella stessa delibera fu approvata, all’unanimità, anche la sottoscrizione della Carta di Avviso Pubblico (la Carta che ha sostituito la Carta di Pisa) e fu deciso che la partecipazione allo stesso Avviso Pubblico non gravasse sulle casse del Comune. Quest’ultima cosa era ben conosciuta invece dalla consigliera Boldrini, dato che proprio nella delibera sopra richiamata, si convenne, all’unanimità, di finanziare la spesa annua di adesione (700 Euro) con la devoluzione di parte dei gettoni di presenza dei consiglieri e dell’indennità di Sindaco e Giunta. E anche su questo, la consigliera 5 Stelle dichiarava: “ho già deciso per quest’anno di rinunciare al mio gettone, deciderò se devolvere quello del prossimo anno ad Avviso Pubblico”.
Vero è, però, il riferimento contenuto nel comunicato del Movimento alle varie denunce, esposti e segnalazioni della consigliera in questione al Prefetto, all’ANAC, alla Corte dei Conti ecc., attività per la quale va alla consigliera Boldrini tutto il nostro ringraziamento perché proprio in forza di queste segnalazioni e dei loro esiti, abbiamo potuto avere conferma della nostra correttezza e del rispetto delle procedure di buona amministrazione”.