SINALUNGA. La Segreteria Generale Provinciale S.U.L.P.M., ha informato il Prefetto di Siena ed il sindaco di Sinalunga della proclamazione dello stato di agitazione del personale di Polizia Municipale di Sinalunga, appartenente a questa Sigla Sindacale e facente parte del Corpo Associato di Polizia Municipale Alta Val di Chiana. (I Comuni associati sono Torrita -capofila-, Sinalunga, Trequanda, Montepulciano e Chianciano Terme.)
"S.E. il Prefetto di Siena ha convocato le parti Datoriali e Sindacali per il giorno (21 maggio) alle h. 11,00 presso l'Ufficio Territoriale di Governo – si legge nella nota stampa – per il tentativo obbligatorio di conciliazione e raffreddamento dei conflitti, come previsto dalle norme vigenti in materia. I motivi della proclamazione dello Stato di Agitazione si possono sintetizzare come di seguito: sono emerse gravi disfunzioni all'interno del Corpo, dipendenti dal Vertice di Comando, tali da rendere impossibile il corretto espletamento delle funzioni e delle mansioni in capo agli appartenenti al Corpo stesso, con gravi ripercussioni sul Servizio reso/da rendere alla Cittadinanza stessa di Sinalunga, che troppo spesso si vede privata nei diritti di tutela e della vigilanza attiva dei propri Poliziotti Municipali; gravissima, unilaterale disapplicazione del Contratto Decentrato Integrativo del Comune di Sinalunga, che vede i lavoratori di questo Ente fortemente penalizzati, sia economicamente che nel proprio diritto al riposo compensativo (arbitrariamente e tenacemente rifiutato, sempre dal Vertice di Comando) per l'attività lavorativa svolta oltre gli orari contrattuali; altrettanto grave e totale assenza di attivazione del tavolo negoziale sindacale congiunto, indispensabile per determinare le quote economiche partecipative di ciascun Ente, sia per poter individuare gli istituti contrattuali in modo da retribuire in maniera corretta ed uniforme tutti gli Addetti appartenenti ai Comuni interessati, sia per trattare/concertare: tempi, servizi ed organizzazione generale del lavoro, sempre al fine di uniformare le differenti realtà contrattuali locali".
Qualora, usciti dall'incontro con il Prefetto le parti non trovassero un modo per "venirsi incontro", la sigla sindacale si vedrà costretta ad attivare "uno sciopero del settore".
"S.E. il Prefetto di Siena ha convocato le parti Datoriali e Sindacali per il giorno (21 maggio) alle h. 11,00 presso l'Ufficio Territoriale di Governo – si legge nella nota stampa – per il tentativo obbligatorio di conciliazione e raffreddamento dei conflitti, come previsto dalle norme vigenti in materia. I motivi della proclamazione dello Stato di Agitazione si possono sintetizzare come di seguito: sono emerse gravi disfunzioni all'interno del Corpo, dipendenti dal Vertice di Comando, tali da rendere impossibile il corretto espletamento delle funzioni e delle mansioni in capo agli appartenenti al Corpo stesso, con gravi ripercussioni sul Servizio reso/da rendere alla Cittadinanza stessa di Sinalunga, che troppo spesso si vede privata nei diritti di tutela e della vigilanza attiva dei propri Poliziotti Municipali; gravissima, unilaterale disapplicazione del Contratto Decentrato Integrativo del Comune di Sinalunga, che vede i lavoratori di questo Ente fortemente penalizzati, sia economicamente che nel proprio diritto al riposo compensativo (arbitrariamente e tenacemente rifiutato, sempre dal Vertice di Comando) per l'attività lavorativa svolta oltre gli orari contrattuali; altrettanto grave e totale assenza di attivazione del tavolo negoziale sindacale congiunto, indispensabile per determinare le quote economiche partecipative di ciascun Ente, sia per poter individuare gli istituti contrattuali in modo da retribuire in maniera corretta ed uniforme tutti gli Addetti appartenenti ai Comuni interessati, sia per trattare/concertare: tempi, servizi ed organizzazione generale del lavoro, sempre al fine di uniformare le differenti realtà contrattuali locali".
Qualora, usciti dall'incontro con il Prefetto le parti non trovassero un modo per "venirsi incontro", la sigla sindacale si vedrà costretta ad attivare "uno sciopero del settore".