
SINALUNGA. In occasione della 30° Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, si svolgerà Sabato 22 Marzo alle ore 17:00 presso il Centro Commerciale i Gelsi di Sinalunga, la messa a dimora dell’albero di Falcone.
Un momento importante fortemente voluto e promosso dall’Associazione Walk & Clean Sinalunga Odv e la Sezione Soci Coop Valdichiana Senese, in stretta Collaborazione con il Reparto Carabinieri Biodiversità di Siena e Libera, nomi numeri contro le mafie.
Posto di fronte all’abitazione del giudice, all’indomani della strage di Capaci divenne il simbolo della ribellione contro la mafia e della rinascita del popolo siciliano.
Sotto quest’albero, un Ficus macrophylla, si riunirono spontaneamente centinaia di cittadini per protestare contro la violenza della mafia e contro uno Stato incapace di proteggere i suoi uomini migliori. Sit-in, marce, fiaccolate, catene umane erano la testimonianza visibile di uno shock emotivo, una rabbia e una voglia di cambiamento che mai a Palermo aveva toccato questi livelli. Nacque allora il Comitato dei Lenzuoli e il celebre slogan “Non li avete uccisi: le loro idee camminano sulle nostre gambe”.
Oggi l’albero Falcone mantiene il suo valore di monumento civile, luogo di memoria e monito per il futuro. Il suo tronco è continuamente ricoperto di lettere, fotografie, bandiere, lasciati come degli ex-voto laici in segno di affetto e di riconoscenza.
Alcune gemme del famoso ficus macrophylla che cresce nei pressi della casa del giudice assassinato nel 1992 dalla mafia, infatti, sono state prelevate grazie alla collaborazione fra Carabinieri, Fondazione Falcone, Comune e Soprintendenza di Palermo e duplicate nel moderno Centro Nazionale Carabinieri per la biodiversità forestale (CNBF) di Pieve Santo Stefano (AR).
Da Sabato questa gemma di memoria metterà le sue radici anche a Sinalunga, con la speranza che possa far riflettere sempre sul necessario bisogno di Legalità, Libertà e Giustizia necessari per costruire un futuro diverso e migliore per le nuove generazioni.
Al termine della messa a dimora le associazioni promotrici porteranno il loro saluto con la testimonianza e partecipazione di Giulio Sica, ex Magistrato e già coordinatore di Libera Siena.