Tenuto conto dell’aumento considerevole dei contagi da Covid 19, l’amministrazione comunale, con grande rammarico, comunica che l’edizione 2020 della storica Fiera non si farà
SINALUNGA. Nelle ultime settimane di luglio, visto il netto calo su scala nazionale dei contagi da Covi19, l’amministrazione comunale di Sinalunga aveva presentato un progetto completo di riorganizzazione dell’assetto logistico e organizzativo di tutte le iniziative collegate ai festeggiamenti della Madonna del Rosario di Pieve di Sinalunga.
Un progetto che guarda alla Fiera alla Pieve del futuro, che prende atto delle modifiche del nostro tessuto urbanistico e che pone Sinalunga come vetrina delle vocazioni agricole del territorio. Questa nuova Fiera alla Pieve, però, quest’anno, per motivi legati all’aumento considerevole dei contagi da Covid19 registrati negli ultimi giorni, non potrà essere attuato, in quanto rimane impossibile, con la proroga dell’ultimo DPCM, emesso lo scorso 7 settembre, garantire i livelli di sicurezza anti-contagio.
“Con rammarico, pur riconoscendo la penalizzazione sotto il profilo socio- culturale e soprattutto sul tema economico, dobbiamo constatare che per come è impostata la manifestazione, pur con il massimo impegno, non è possibile garantire la tutela della salute pubblica che rimane un diritto fondamentale dei cittadini.” – spiega il sindaco Edo Zacchei.
La Fiera alla Pieve affonda le sue origini nei secoli scorsi ed è legata principalmente ai festeggiamenti della Madonna del Rosario, custodita all’interno della Pieve di San Pietro ad Mensulas, con una particolare vocazione agricola del Comune e dell’intera Valdichiana. Nei sinalunghesi più anziani sono ancora chiari i ricordi di quando si recavano alla fiera per scambiare capi di bestiame e vendere da parte dei contadini e mezzadri gli animali da cortile.
“La fiera, nel corso degli anni, ha chiaramente subito processi di ammodernamento, dovuti a esigenze logistiche e economico-commerciale. Ormai da alcuni anni l’amministrazione comunale, attraverso intuizioni e intercettando le necessità locali, ha rivalutato le origini contadine della manifestazione prevedendo anche la “Fiera dell’Agricoltura”, divenuta poi un importante elemento di riqualificazione e rilancio di tutta la manifestazione. È dunque nostro intento, con il nuovo progetto, fornire uno strumento più ampio e lungimirante che punti a valorizzare e promuovere maggiormente i prodotti e le attività del nostro territorio, destinando spazi più ampi al tema dell’agricoltura e andando a valorizzare il centro Pieve (via Trieste). Il Centro Commerciale Naturale accoglierà le eccellenze legate all’artigianato e all’agroalimentare, ma contestualmente consentiremo di valorizzare le attività commerciali stabili che avranno la loro visibilità, anche in relazione ai recenti interventi di arredo urbano. La revisione complessiva ci permette di ridurre le problematiche legate alla sicurezza della manifestazione, confermando lo stesso numero di venditori ma evidenziando un aumento complessivo delle offerte economiche. Il nuovo progetto prevede anche dei percorsi circolari per facilitare il transito dei visitatori all’interno della Fiera e la possibilità di posizionare l’area luna park in un’ area più consona e sicura. La nuova dislocazione del luna park, oltre a elevare i livelli di sicurezza, tutelerà anche uno dei parchi più estesi e belli del nostro Comune, quello di via Nello Boscagli, zona che sarà interessata da attività commerciali attinenti alla fiera ma di natura meno invasiva. Il nuovo assetto ha incontrato il parere positivo da parte delle associazioni di categoria e terrà conto delle necessità di parcheggio della manifestazione e dei due importanti eventi sportivi a essa collegati. Purtroppo tenendo conto dell’emergenza sanitaria questo progetto rimarrà agli atti e potrà essere ancora più condiviso e sperimentato negli anni futuri” – conclude il sindaco Edo Zacchei