SINALUNGA. Conservazione e rafforzamento delle identità dei singoli centri, mantenimento nei vari borghi di attività di servizio pubblico quali scuole, uffici, negozi e miglioramento della mobilità sia urbana che extra-urbana prevedendo zone a traffico limitato, aree pedonali e piste ciclabili. Sono questi i punti principali del Piano Strutturale del Comune di Sinalunga, che verrà presentato in consiglio lunedì 19 aprile. Si tratta del secondo passaggio in aula per il Piano, che dopo essere stato adottato lo scorso anno e aver ricevuto circa 180 osservazioni da parte dei cittadini, associazioni e istituzioni, quali la Provincia di Siena, ritorna in consiglio per l’approvazione definitiva.
“Il Piano Strutturale è uno degli atti fondamentali di indirizzo dell’amministrazione comunale, in quanto va a definire il quadro delle tutele e delle strategie cui deve conformarsi ogni altra attività di pianificazione o di programmazione dell’Ente – spiega il Sindaco, Maurizio Botarelli – In concreto tramite questo atto verranno individuate le condizioni per difendere le risorse e gli equilibri del territorio comunale e gli obiettivi di lungo periodo per il suo sviluppo”.
In particolare il Piano Strutturale del Comune di Sinalunga fissa come priorità la salvaguardia delle tradizionali attività manifatturiere del laterizio nel pieno rispetto ambientale, l’utilizzazione di energie rinnovabili, l’individuazione di percorsi di particolare interesse storico, paesaggistico ed enogastronomico, la chiusura della discarica delle Macchiaie e il recupero dell’area. Inoltre per quanto riguarda le politiche abitative verrà data priorità assoluta al recupero e alla riqualificazione delle strutture esistenti, cercando di ridefinire le aree già interessate da trasformazioni edilizie ed evitando che si creino nuove aree di insediamento urbano.
“Dopo una lunga fase di incontri pubblici, che hanno portato al positivo e fattivo coinvolgimento della cittadinanza, il Piano Strutturale termina il suo iter con l’approvazione in consiglio – dice il Sindaco di Sinalunga, Maurizio Botarelli – Le centinaia di osservazioni, oltre che costituire un importante contributo in termini di partecipazione, troveranno applicazione nel conseguente Regolamento Urbanistico. Trovo particolarmente importante il tavolo di confronto aperto con la Provincia di Siena che ha portato ad omogeneizzare il Piano Territoriale di Coordinamento con il nostro Piano Strutturale. Questo ha permesso di individuare Pieve di Sinalunga, Bettolle, Guazzino, Rigomagno scalo e la zona di Carpineto a Scrofiano come aree di possibile sviluppo che continueranno perciò a rappresentare un motore per la crescita dell’intero territorio”.
“Il Piano Strutturale è uno degli atti fondamentali di indirizzo dell’amministrazione comunale, in quanto va a definire il quadro delle tutele e delle strategie cui deve conformarsi ogni altra attività di pianificazione o di programmazione dell’Ente – spiega il Sindaco, Maurizio Botarelli – In concreto tramite questo atto verranno individuate le condizioni per difendere le risorse e gli equilibri del territorio comunale e gli obiettivi di lungo periodo per il suo sviluppo”.
In particolare il Piano Strutturale del Comune di Sinalunga fissa come priorità la salvaguardia delle tradizionali attività manifatturiere del laterizio nel pieno rispetto ambientale, l’utilizzazione di energie rinnovabili, l’individuazione di percorsi di particolare interesse storico, paesaggistico ed enogastronomico, la chiusura della discarica delle Macchiaie e il recupero dell’area. Inoltre per quanto riguarda le politiche abitative verrà data priorità assoluta al recupero e alla riqualificazione delle strutture esistenti, cercando di ridefinire le aree già interessate da trasformazioni edilizie ed evitando che si creino nuove aree di insediamento urbano.
“Dopo una lunga fase di incontri pubblici, che hanno portato al positivo e fattivo coinvolgimento della cittadinanza, il Piano Strutturale termina il suo iter con l’approvazione in consiglio – dice il Sindaco di Sinalunga, Maurizio Botarelli – Le centinaia di osservazioni, oltre che costituire un importante contributo in termini di partecipazione, troveranno applicazione nel conseguente Regolamento Urbanistico. Trovo particolarmente importante il tavolo di confronto aperto con la Provincia di Siena che ha portato ad omogeneizzare il Piano Territoriale di Coordinamento con il nostro Piano Strutturale. Questo ha permesso di individuare Pieve di Sinalunga, Bettolle, Guazzino, Rigomagno scalo e la zona di Carpineto a Scrofiano come aree di possibile sviluppo che continueranno perciò a rappresentare un motore per la crescita dell’intero territorio”.