Durante le operazioni è previsto che venga adottata ogni cautela per evitare situazioni di disagio ai parenti dei defunti che volessero presenziare e ai visitatori del cimitero
SINALUNGA. Durante le operazioni di estumulazione è previsto che venga adottata ogni cautela necessaria ad evitare situazioni di disagio ai parenti dei defunti che volessero comunque presenziare e ai visitatori del cimitero. A partire dal 1 settembre si svolgeranno le operazioni di estumulazione ordinaria dei defunti nei cimiteri di Sinalunga e Rigomagno le cui concessioni cimiteriali risultano scadute e per le quali i concessionari, o i loro aventi titolo, non anno presentato istanza di rinnovo. E’ quanto previsto da un’ordinanza sindacale emessa nei giorni scorsi dal sindaco Riccardo Agnoletti.
Secondo quanto previsto dall’ordinanza durante le operazioni di estumulazione è previsto che venga adottata ogni cautela necessaria ad evitare situazioni di disagio ai parenti dei defunti che volessero comunque presenziare e ai visitatori del cimitero. Nel caso in cui la salma estumulata si trovi in condizioni di completa mineralizzazione i resti ossei, a scelta dei congiunti, potranno essere tumulati nel cimitero comunale nei seguenti modi: inseriti in cassette di zinco e tumulate nel cimitero comunale in cellette ossario da acquisire in concessione o già in concessione: inseriti in cassette di zinco e posti all’interno di sepolture già in concessione ad altri congiunti; trasferiti direttamente in ossario comune. Le estumulazioni saranno eseguite nei giorni stabiliti anche in assenza di parenti o congiunti. Chiunque vanti diritti sulle sepolture tasi è invitato ad informare il Servizio cimiteri del comune sulla destinazione dei resti derivanti dalla successiva estumulazione che sarà disposta dal comune, in alternativa al deposito nell’ossario comune.
Conseguentemente, la mancata comunicazione entro il termine del 31 Agosto della scelta, comporterà automaticamente l’avvio del procedimento di posizionamento dei resti ossei presso l’ossario comune. Nel caso in cui la salma estumulata non dovesse trovarsi in condizioni di completa mineralizzazione e, pertanto, non sia riducibile a resti ossei, a scelta dei congiunti, potrà essere inumata nell’apposito campo decomposizione (previa apertura della cassa di zinco) per un periodo non inferiore a 5 anni; essere avviata a cremazione, previo assenso espresso dagli aventi diritto. In tal caso tutte le spese inerenti la cremazione saranno a carico dei familiari stessi. Per informazioni i familiari dei defunti interessati potranno recarsi presso l’Area Tecnica di questo Ente nei giorni e negli orari di apertura al pubblico. Le operazione di estumulazione ordinaria di ogni salma è gratuita.