Il progetto d’area vasta unisce Valdichiana senese e aretina e mira alla costituzione di un polo d’eccellenza nel settore agroalimentare
SINALUNGA. Il Comune di Sinalunga attraverso la delibera dell’ultimo Consiglio Comunale ha aderito alla “Comunità del Cibo”, un accordo di cooperazione strategica per la costituzione di un polo d’eccellenza in Valdichiana Toscana, unendo i territori della parte senese e aretina in un grande progetto d’area vasta. In sinergia con il Distretto Rurale della Toscana del Sud, gli obiettivi della Comunità del Cibo sono quelli di salvaguardare la sicurezza alimentare e la biodiversità, realizzare forme di filiera corta, vendita diretta, scambio e acquisto di prodotti agricoli e alimentari nell’ambito di circuiti locali, studiando e recuperando saperi tradizionali e prodotti tipici.
Il progetto della Comunità del Cibo è coordinato dalla Camera di Commercio Arezzo-Siena e dal Comune di Civitella in Valdichiana in qualità di capofila, coinvolgendo gli enti, le istituzioni, le associazioni di categoria e tutti gli operatori della filiera per impostare le politiche di sviluppo del territorio, con particolare attenzione al settore agricolo. Come da accordi presi durante gli incontri preliminari di concertazione, i sedici comuni aderenti stanno ratificando l’adesione al progetto nei rispettivi consigli comunali, con l’obiettivo di stilare entro il mese di settembre la “Carta della Comunità” per rendere operativo il nuovo organismo.
“Abbiamo aderito con convinzione al progetto che rappresenta una straordinaria opportunità di crescita per tutto il settore, in sinergia con tutti gli altri Comuni della Valdichiana – commentano il Sindaco Edo Zacchei e Rossella Cottone, assessore alle attività produttive di Sinalunga – Il nostro obiettivo è quello di condividere un percorso per progettare uno sviluppo locale più attento all’ambiente e alle caratteristiche dei nostri territori, dando risposte concrete agli agricoltori e a tutti gli operatori della filiera produttiva e distributiva, arrivando a costituire un polo di eccellenza per tutta l’area.”