SIENA. Da Siena Pirata riceviamo e pubblichiamo.
“Nelle tante chiacchiere che hanno allietato i salotti senesi in questa calda estate 2024 non sono mancate quelle sull’Aeroporto di Ampugnano, soprattutto dopo la notizia che, anche grazie all’impegno del deputato di FdI Michelotti, l’ENAC sarebbe pronto a investire quasi 2 milioni di euro per il rilancio del sedime aeroportuale, baricentrico rispetto a Sovicille, Rosia e San Rocco a Pilli.
Nel botta e risposta mediatico non sono mancate osservazioni come “senza aeroporto Siena resta al tempo delle carrozze”, a cui vogliamo rispondere che Sovicille, nell’arretratezza “tecnologica”, c’è già da tempo: in molte parti del territorio comunale a malapena c’è una connessione Internet decente. La fibra è assente quasi ovunque e non mancano zone con assenza anche del 4G (altro che 5G!), garantendo velocità di collegamento da anni ‘80. Che si traduce, tanto per essere chiari, in difficoltà nell’usufruire anche di servizi pubblici essenziali, ormai quasi esclusivamente veicolati attraverso la Rete Internet. Penalizzato anche il settore turistico che, come ben sanno gli esperti del settore, vede nella connettività veloce ad Internet un asset ormai essenziale, al pari di elettricità ed acqua corrente.
I dati pubblicati online da AGCOM, del resto, sono chiari[1]: nella zona di Ampugnano, tanto per fare un esempio, la velocità di connessione wired[2] è non più di 30 MBit/sec. Qualcosa di meglio per l’FWA e per il 5G, ma siamo ben lontani dalla banda larga “promessa” di 1 Gigabit al secondo. Non vanno meglio, giusto per la cronaca, molte altre zone del Comune.
Anche nel sito ministeriale della “Banda Ultralarga”[3], Sovicille risulta essere, insieme al comune di Asciano, tra quelli dove l’intervento è ancora in “progettazione esecutiva” e le date di conclusione mostrano come data il 2023 (sic!).
Chissà se il deputato Michelotti, così interessato a far volare i senesi, sarà ugualmente interessato a far “volare” gli abitanti di Sovicille sulla Rete?
[2] https://geo.agcom.it/