L'intervento della Soprintendenza ha messo precisi limiti
TORRITA DI SIENA. Il circolo di Sinistra Italiana, in riferimento ai lavori ai giardini pubblici del “Parco della Rimembranza”, informa la cittadinanza che il progetto presentato in pompa magna nel dicembre 2017 dal sindaco Grazi che prevedeva un “anfiteatro” di 154 posti, composto da gradinate in acciaio e travertino e con la pavimentazione di calcestruzzo è stato, GIUSTAMENTE, completamente modificato dalla Soprintendenza. Infatti il progetto approvato prevede che le gradinate dovranno essere realizzate in terra, completamente inerbite e i sedili dovranno essere in legno, scomponibili. Inoltre non potranno essere usati il marmo e le bordure in acciaio, non potrà neanche essere realizzata la pavimentazione in calcestruzzo e sul monumento ai caduti non verrà fatto nessun intervento.
Con questi sostanziali cambiamenti la Soprintendenza ha dato l’autorizzazione ai lavori, ma tutto questo è stato OMESSO dalla segretaria del Pd Rosignoli in risposta al nostro comunicato stampa.
Quando fu presentato quel progetto, noi di Sinistra Italiana denunciammo con un comunicato stampa, alla cittadinanza e alla Soprintendenza, il rischio di cementificazione sotto le mura medievali di Torrita.
Quindi salutiamo con favore la modifica del progetto iniziale, ma abbiamo chiesto ugualmente alla Soprintendenza di fare un’ispezione al cantiere per verificare la regolarità dei lavori.
Per esempio l’autorizzazione della Soprintendenza prescrive che nel cartello dei lavori deve essere indicata la seguente dicitura:
“Alta sorveglianza Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Siena, Grosseto e Arezzo autorizzazione……. del ………..”ma la prescrizione non risulta essere presente nel cartello dei lavori.
Riteniamo che i soldi destinati a quest’opera inutile, visto che a Torrita c’è già un’anfiteatro poco utilizzato, potevano essere spesi per la manutenzione delle strade, tipo la via dei colli, oppure potevano essere destinate alle famiglie meno abbienti. Non si amministra un comune con opere inutili, in questo modo si crea solo ulteriore debito, che dovrà essere pagato in un futuro prossimo dai torritesi.
Facciamo presente alla segretaria del PD Elena Rosignoli, che Sinistra Italiana non è mai stata in coalizione col Pd, ma era Sinistra Ecologia e Libertà ad essere nella coalizione di centro sinistra. In ogni caso Sel non si sfilò dalla coalizione, ma ne uscì ufficialmente in totale disaccordo con il “decisionismo” senza condivisione del Pd e del sindaco Grazi
La condivisione nelle decisioni e la democrazia partecipativa con i Cittadini sono tra i principi basilari dell’agire politico della sinistra, valori che il Partito Democratico torritese ha smarrito da tempo!…ma la Rosignoli che ne sa dei valori della sinistra?
La segreteria Sinistra Italiana Circolo di Torrita di Siena Stefania Franci, Daniele Guerrini, Massimiliano Pellegrini