TORRITA DI SIENA. Da Sinistra Italiana Torrita riceviamo e pubblichiamo.
“Cari Concittadini Torritesi, le fontanelle del nostro paese non erogano più l’acqua del VIVO! Vogliamo sapere dall’amministrazione Comunale le ragioni di questa decisione. Hanno tolto un bene pubblico, storico, ai Torritesi senza nessuna motivazione valida e, come al solito, senza dare nessuna spiegazione ai Cittadini. Lo scopo forse è di incentivare le casine dell’acqua a pagamento? L’acqua è un diritto inalienabile e un bene comune, concetto oramai “superato” per questa amministrazione, che non fa gli interessi Collettivi dei Cittadini, ma incentiva i servizi privati a discapito di quelli pubblici.
I cittadini torritesi rivogliono a gran voce l’acqua del Vivo alle cannelline!
Rinnoviamo le forti critiche, già espresse, sulla raccolta dei rifiuti “porta a porta” che continua a procurare forti disagi a tutti i Cittadini. Oramai è chiaro, ed è davanti agli occhi di tutti, che il servizio “organizzato u in questo modo inadeguato è un fallimento totale. La raccolta dell’organico è fatta nei giorni sbagliati e quella dell’indifferenziato è insufficiente. Inoltre l’orario della raccolta è scandaloso, con i sacchetti sparsi davanti alle abitazioni fino al pomeriggio inoltrato. I risultati di questo disastroso servizio certificano il fallimento dell’accentramento e della gestione dei servizi di area vasta e fanno venire alla luce l’immobilismo di questa amministrazione, che non alza la voce nei confronti del gestore “Sei Toscana”, ma subisce passivamente in modo dilettantesco questo disservizio, che si ripercuote sulla Cittadinanza di Torrita.
In questi giorni Torrita è sulle cronache dei quotidiani e tv locali a causa della raccolta di firme da parte del Sindaco Grazi per la candidatura dell’assessore Cortonicchi alla guida del PD provinciale. Abbiamo letto di “firme raccolte in bianco e di “firme fotocopiate”. Per questi motivi il Sindaco è stato sanzionato dal suo partito, per aver “imbrogliato” nella raccolta delle firme.
Stiamo parlando della stessa persona che ha sostenuto che la raccolta firme del comitato del “No al Senso Unico” era poco trasparente e sempre della stessa persona che ha denunciato una componente del comitato “No fusione Torrita di Siena – Montepulciano” per aver raggirato persone anziane nella raccolta firme a salvaguardia del Comune di Torrita di Siena.
Sindaco Grazi, un primo cittadino deve essere esempio per la sua Comunità e deve agire nel rispetto delle regole e della legge. Sinistra Italiana la invita a guardarsi l’intervista a Enrico Berlinguer del 1981 sulla questione morale e, dopo, a dimettersi subito per il bene di Torrita e dei torritesi”.