Utilissimo l'uso del cellulare da cui la donna ha potuto trasmettere agli uomini dell'Arma la sua posizione
MONTICIANO. La tecnologia aiuta l’uomo. Ancora una volta una donna smarritasi nei boschi ha raccolto il suggerimento dei carabinieri che la cercavano dopo l’allarme per la sua scomparsa, ha inviato la propria posizione con l’apposito applicativo wattshapp ed è stata raggiunta e soccorsa con un fuoristrada dell’Arma. Si tratta di una 43enne di Tavernelle Val Di Pesa che si era recata a cercar funghi nei fittissimi boschi di Monticiano. Avendo perso i punti di riferimento che le potessero consentire di tornare alla propria auto, cominciando a disperare di poterne venir fuori autonomamente, dal momento che anche la carica del cellulare andava scemando. Ha effettuato una chiamata al 112 da un punto in cui era possibile agganciarsi alla rete, segnalatole dal proprio apparato. Mentre da Siena veniva attivata l’apposita procedura di ricerca delle persone scomparse gestita dalla Prefettura, alcune pattuglie dell’arma sono state indirizzate nell’area interessata.
Dopo tre ore dal primo allarme, nel primo pomeriggio di ieri, la donna è stata rintracciata da una delle pattuglie in una zona molto impervia e tratta in salvo in perfetta salute. I militari le hanno segnalato la loro posizione attivando il segnale acustico bitonale e hanno poi udito in risposta le grida della malcapitata. Con persone molto più anziane, meno avvezze a tecnologie digitali, l’efficace procedura adottata nella circostanza probabilmente non avrebbe potuto essere utilizzata. Gli smarrimenti dei cercatori di funghi sono storicamente una costante in questa stagione e purtroppo non sempre si concludono nella maniera felice che ha caratterizzato l’ultimo episodio. MMT