di Roberto Cappelli
MONTALCINO. Domenica 5 settembre, alle ore 18, avrà luogo a Montalcino, nel loggiato di Piazza del Popolo, la cerimonia di assegnazione del Premio ‘Città di Montalcino’ per la storia della civiltà contadina, promosso dal Comune di Montalcino e dal Consorzio del Vino Brunello e giunto all’undicesima edizione.
Il Premio andrà quest’anno, per la sezione ‘ricerca’, a Carlo Pazzagli, professore ordinario di storia contemporanea presso l’Università di Siena, e per la sezione ‘comunicazione e spettacolo’ ad Ambrogio Sparagna. La cerimonia prevede una conversazione di argomento storico del prof. Pazzagli e un breve spettacolo del complesso vocale e strumentale di Sparagna. Con Carlo Pazzagli la giuria ha voluto premiare uno storico che delle vicende delle campagne toscane e, più generalmente, italiane in età contemporanea ha fatto un riferimento costante delle sue ricerche, in anni che hanno visto svilupparsi una rinnovata e fattiva attenzione per la dimensione ‘rurale’ della storia del nostro paese. Non v’è dubbio che in questo contesto l’opera e l’insegnamento di Pazzagli si siano distinti per lo spessore della ricerca archivistica, il rigore del metodo e la particolare sensibilità per il mondo mezzadrile. Il premio ad Ambrogio Sparagna e al suo gruppo è invece motivato, oltre che dai livelli conseguiti sul piano delle perfomances musicali e canore, dalle ricerche portate avanti negli anni, con forte consapevolezza e dedizione, circa le tradizioni della musica popolare e contadina italiana
Della giuria del Premio ‘Città di Montalcino’ fanno parte gli storici Gabriella Ciampi, Alfio Cortonesi, Massimo Montanari, Giuliano Pinto, i giornalisti Bruno Gambacorta, Curzio Maltese, Sandro Ruotolo, Vauro Senesi, il sindaco di Montalcino Maurizio Buffi, le imprenditrici Donatella Cinelli Colombini e Silvana Biasutti, l’assessore alla cultura del Comune di Montalcino Maresa Magini, Marco Cortonesi in rappresentanza del Consorzio del Brunello.
Come sempre, l’assegnazione del Premio coincide con lo svolgimento dell’annuale “Laboratorio internazionale di storia agraria”, che si svolgerà a Montalcino dal 2 al 7 settembre. La tredicesima edizione del Laboratorio verterà sul tema “La famiglia contadina nell’Europa medievale e moderna”; si articolerà in sette sedute coordinate da alcuni fra i maggiori esperti europei di storia delle campagne e vedrà la partecipazione di circa 30 giovani ricercatori italiani e stranieri.
MONTALCINO. Domenica 5 settembre, alle ore 18, avrà luogo a Montalcino, nel loggiato di Piazza del Popolo, la cerimonia di assegnazione del Premio ‘Città di Montalcino’ per la storia della civiltà contadina, promosso dal Comune di Montalcino e dal Consorzio del Vino Brunello e giunto all’undicesima edizione.
Il Premio andrà quest’anno, per la sezione ‘ricerca’, a Carlo Pazzagli, professore ordinario di storia contemporanea presso l’Università di Siena, e per la sezione ‘comunicazione e spettacolo’ ad Ambrogio Sparagna. La cerimonia prevede una conversazione di argomento storico del prof. Pazzagli e un breve spettacolo del complesso vocale e strumentale di Sparagna. Con Carlo Pazzagli la giuria ha voluto premiare uno storico che delle vicende delle campagne toscane e, più generalmente, italiane in età contemporanea ha fatto un riferimento costante delle sue ricerche, in anni che hanno visto svilupparsi una rinnovata e fattiva attenzione per la dimensione ‘rurale’ della storia del nostro paese. Non v’è dubbio che in questo contesto l’opera e l’insegnamento di Pazzagli si siano distinti per lo spessore della ricerca archivistica, il rigore del metodo e la particolare sensibilità per il mondo mezzadrile. Il premio ad Ambrogio Sparagna e al suo gruppo è invece motivato, oltre che dai livelli conseguiti sul piano delle perfomances musicali e canore, dalle ricerche portate avanti negli anni, con forte consapevolezza e dedizione, circa le tradizioni della musica popolare e contadina italiana
Della giuria del Premio ‘Città di Montalcino’ fanno parte gli storici Gabriella Ciampi, Alfio Cortonesi, Massimo Montanari, Giuliano Pinto, i giornalisti Bruno Gambacorta, Curzio Maltese, Sandro Ruotolo, Vauro Senesi, il sindaco di Montalcino Maurizio Buffi, le imprenditrici Donatella Cinelli Colombini e Silvana Biasutti, l’assessore alla cultura del Comune di Montalcino Maresa Magini, Marco Cortonesi in rappresentanza del Consorzio del Brunello.
Come sempre, l’assegnazione del Premio coincide con lo svolgimento dell’annuale “Laboratorio internazionale di storia agraria”, che si svolgerà a Montalcino dal 2 al 7 settembre. La tredicesima edizione del Laboratorio verterà sul tema “La famiglia contadina nell’Europa medievale e moderna”; si articolerà in sette sedute coordinate da alcuni fra i maggiori esperti europei di storia delle campagne e vedrà la partecipazione di circa 30 giovani ricercatori italiani e stranieri.