I malviventi agivano in un raggio d'azione che comprendeva i comuni di Monteriggioni e Poggibonsi
POGGIBONSI. I Carabinieri di Poggibonsi hanno posto fine ad un sodalizio criminale dedito ai furti in abitazione.
Questo è uno dei crimini che più ingenera senso di insicurezza e paura nella popolazione; l’appropriarsi di oggetti e valori, anche simbolici, pone le vittime del crimine in uno stato di prostrazione ed ansia anche durevole nel tempo. Tale fenomeno si è acuito dopo il lockdown nella Valdelsa senese ma non ha trovato impreparati i Carabinieri che, attraverso l’analisi e lo studio degli obiettivi colpiti nel territorio di competenza, hanno potuto capire che i malfattori si concentravano principalmente nella zona fra i comuni di Monteriggioni (in particolare le località “Tognazza” e “Colonna”) e Poggibonsi, soprattutto nella isolata frazione di Staggia Senese così da intensificare i controlli proprio su quelle aree.
Grazie anche all’aiuto delle telecamere di sorveglianza installate dagli enti locali sulle principali arterie stradali di quei comuni è stata data vita ad una intensa attività di indagine che ha permesso, in una occasione, di intercettare i ladri prima che portassero a termine l’ennesimo furto. Nel rocambolesco inseguimento, terminato con la fuga a piedi nei boschi da parte di tre uomini, con abbandono dell’autovettura, sono emersi comunque elementi preziosi per gli investigatori, che hanno potuto ampliare la rosa di indizi, consentendo così di segnalare all’autorità giudiziara i presunti autori dei raid predatori.
Attraverso attivitàtecniche d’indagine i militari sono riusciti a risalire all’identità di soggetti stranieri, con base in Toscana, che agivano servendosi di auto “pulite” ma intestate a prestanome e utilizzavano molteplici utenze telefoniche cellulari (intestate ad altrettante persone inesistenti), attivandone continuamente di nuove, per poter comunicare fra loro.
Gli elementi acquisiti hanno così permesso di attribuire a queste persone anche la responsablità di ulteriori furti in abitazione commessi in altre province della Toscana, dei quali risponderanno alla magistratura.