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“Il grazie più importante va a tutti i miei cittadini. La rielezione a sindaco di Sovicille è stata una grandissima emozione”. Lo dice Alessandro Masi, sindaco di Sovicille all’indomani della consultazione elettorale. “Il secondo grazie – continua Masi – va a tutta la coalizione di centrosinistra, che ha sostenuto la mia candidatura e un progetto di governo condiviso, e a tutte le persone che si sono spese con entusiasmo e passione durante la campagna elettorale. Il significativo rinnovamento del gruppo di maggioranza rappresenta una chiara scelta del futuro di Sovicille. Continueremo a lavorare al servizio del territorio, conservando la memoria di chi ci ha preceduto e, al tempo stesso, ci impegneremo per rispettare le diverse sensibilità ed espressioni che hanno ricevuto identità dal risultato elettorale”. “L’elezione a consigliere provinciale di Mauro Bianchi, inoltre, eletto nel collegio di Monticiano, Sovicille e Chiusdino – aggiunge Alessandro Masi – rappresenterà per i nostri Comuni un significativo punto di riferimento e di garanzia all’interno dell’amministrazione provinciale per decisioni e indirizzi che, nel particolare momento economico e sociale, hanno bisogno di risposte condivise”.
“Un grazie a tutti gli elettori ed a tutti coloro che hanno contribuito con il loro lavoro e con la loro passione a cogliere questo risultato importante, a cominciare dai partiti che mi hanno sostenuto, il Pd e Rifondazione Comunista”. E’ questo il ringraziamento di Emiliano Bravi a due giorni dalla sua elezione a sindaco di Radicondoli, con il 62, 21 per cento dei voti.
“La vittoria – prosegue Bravi – è frutto di una serie di fattori positivi che abbiamo messo in campo durante questa campagna elettorale e che dovremo continuare a far vivere anche nella nostra azione di governo. Penso, prima di tutto, al grande rinnovamento, nel segno della continuità dei valori, che vogliamo realizzare per la nostra comunità. La lista che abbiamo presentato, formata da tanti giovani, è stata ed è un segno concreto dell’interesse verso le giovani generazioni che sono il futuro di Radicondoli e che, con la loro energia e le loro capacità, potranno dare molto al nostro paese”. “Il programma – continua il neo sindaco di Radicondoli – è molto ambizioso, ma abbiamo le capacità, la voglia e la determinazione per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissi. Del resto, siamo già al lavoro, credo che entro venerdì definirò la composizione della Giunta comunale e lunedì, con l’insediamento del consiglio comunale, cominceremo questa avventura che dovremo vivere insieme per il bene di tutti i radicondolesi”.
“La prima cosa che mi sento di esprimere – dichiara Marcello Bonechi, sindaco di Castellina in Chianti – è un grazie di cuore ai cittadini di Castellina. Ci rimetteremo subito a lavoro per meritare la fiducia di tutti gli elettori che ci hanno premiato con il loro voto, ma anche per dare risposte a chi è stato incerto o ha preferito un altro candidato. Io sarò anche il loro sindaco”. “Vogliamo arrivare all’insediamento e alla costituzione della giunta in tempi rapidi – aggiunge Bonechi – e metterci subito a lavoro. Ce la metteremo tutta per rispettare i principi che hanno ispirato il nostro programma e tutta la campagna elettorale: essere un’amministrazione capace di stare vicino alle persone e aperta a prendere in esame qualsiasi istanza proveniente dalla comunità, indipendentemente dal colore politico di chi la propone. Vogliamo costruire un’amministrazione responsabile, dove i cittadini sono protagonisti”.
“E’ stata una bella avventura – commenta il neo sindaco di Radda in Chianti, Alessandro Aterini – il cui risultato non era affatto scontato. L’importante consenso che gli elettori hanno voluto dare a me e ai consiglieri rappresenta per tutta la coalizione un grande attestato di stima. Io credo che la serietà delle persone e la forza dei contenuti abbiano avuto la meglio sul resto. In questa campagna elettorale ci siamo presentati con uno slogan, “Sempre accanto ai cittadini per il futuro di Radda”. Sarà mio impegno trasformare, giorno per giorno, queste parole in azioni concrete. Il nostro programma è bene articolato e abbiamo le idee chiare sulle priorità, prima tra tutte quella di realizzare il Regolamento Urbanistico, attività che possiamo iniziare da subito, grazie all'approvazione del Piano Strutturale portata avanti dalla precedente amministrazione”. “Nei prossimi giorni – conclude Aterini – definiremo la squadra di governo con l’obiettivo di valorizzare le persone e le loro competenze, senza dimenticare chi, benché non eletto, in questi mesi ha contributo con passione a questo risultato”.
“Voglio ringraziare tutti i cittadini che mi hanno dato fiducia e hanno creduto in me e nella coalizione che rappresento. Sono molto soddisfatta di questa vittoria perchè è un bel risultato, soprattutto in quanto viene in una fase politica ed economica molto delicata e complessa. Per questo ringrazio tutti gli elettori e le elettrici che hanno creduto nel nostro programma e nella nostra serietà accordando, non soltanto a me ma a tutta la coalizione, un evidente consenso”.
Queste le parole di Lucia Coccheri, sindaco di Poggibonsi eletta con 10.742 voti e oggi già insediata presso il Palazzo Comunale. “Io – dice Coccheri – sono poggibonsese da sempre. Essere chiamata a governare e a rappresentare la mia città non può che riempirmi di gioia anche perchè sono la prima donna sindaco di Poggibonsi. I miei concittadini mi hanno scelto proprio in uno dei momenti più delicati della nostra vita cittadina e questo, oltre ad aumentare il mio orgoglio, è un ulteriore segno di come questa comunità sia sempre pronta ad affrontare nuove sfide”. “In questi ultimi tre mesi – dice Coccheri – ho incontrato molte persone. E' stato un percorso impegnativo, e ringrazio per la collaborazione tutti coloro che mi hanno sostenuto, ma estremamente utile in quanto mi sono immersa nei problemi della città e sopratutto ho ascoltato e ho parlato con tante persone. Questo è un percorso che non finirà qui e che anzi da qui continuerà: c'è da iniziare a lavorare e ho intenzione di farlo fin da subito”. “Adesso – spiega il neosindaco – è il momento degli adempimenti formali da compiere come la nomina della nuova giunta e la convocazione del primo consiglio comunale in modo da poter essere presto attiviti ed operativi e poter affrontare con determinazione e passione tutto il lavoro da fare”.
“Un risultato importante che premia il lavoro svolto in questi anni dall’amministrazione comunale uscente e il grande impegno di molti chiusdinesi nella campagna elettorale”. E’ questo il primo commento di Ivano Minocci, eletto sindaco con il 77,37 per cento dei voti e sostenuto dalla lista “Centrosinistra per Chiusdino”, composta da Pd e La Sinistra. Il risultato di Ivano Minocci è il più alto raggiunto nei Comuni al voto in Provincia di Siena.
“Da oggi – aggiunge Minocci – ci metteremo al lavoro per attuare il nostro programma, che si pone obiettivi concreti e realizzabili per migliorare sempre di più la qualità della vita dei cittadini e per valorizzare il nostro territorio e le sue numerose peculiarità, a partire dal complesso monumentale di San Galgano, dalle emergenze paesaggistiche e ambientali e dallo sviluppo delle risorse energetiche rinnovabili. Il risultato premia anche una lista di candidati al consiglio comunale composto da persone del territorio, che ne conoscono i reali bisogni e le potenzialità. Vorrei, quindi, ringraziare tutti gli elettori e i partiti che mi hanno sostenuto, il Pd e La Sinistra”. “Il risultato elettorale di Chiusdino – afferma ancora Minocci – è stato importante anche per le provinciali, dove abbiamo portato il nostro contributo per l’elezione in consiglio provinciale di Mauro Bianchi, candidato nel collegio di Sovicille, Chiusdino e Monticiano. Bianchi vive a Sovicille ma è nato a Chiusdino e conosce molto bene il nostro territorio. L’auspicio è che, con il suo lavoro al fianco di Simone Bezzini alla guida della Provincia, l’area della Val di Merse possa consolidare la sua importanza a livello provinciale”.
Ivano Minocci, 37 anni, è dipendente dell’amministrazione provinciale di Siena e ha iniziato il suo percorso politico nelle file dei Ds nel 1999, quando viene eletto in consiglio comunale a Chiusdino. Nel 2004 è entrato a far parte della giunta guidata da Luciana Bartaletti come vicesindaco e assessore all’urbanistica e alla geotermia. Nel 2006 è stato eletto segretario dell’Unione comunale dei Ds di Chiusdino, che ha guidato fino al 2007, con il passaggio verso il Pd.