di Augusto Mattioli
SIENA. Sette titolari di negozi che vendevano puntatori laser vietati sono stati denunciati alle autorità giudiziaria e amministrativa. Il materiale vietato è stato scoperto nel corso di una operazione di controllo effettuata dalla Polizia amministrativa dal commissariato di Chiusi e dalla Digos.
Cinque sono di nazionalità cinese, uno pachistano e uno italiano. Tre hanno il negozio a Siena, quattro a Chiusi. In totale l’operazione della Polizia, che si è svolta nella giornata di ieri, ha portato al sequestro di 456 puntatori laser. Alcuni di essi erano privi di etichette con le specifiche tecniche, altri erano di tipologia superiore a quella consentita, altri ancora erano confezionali con giocattoli destinati ai bambini. La ccommercializzazione è considerata lecita per quanto riguarda la classificazione del puntatore, ma illecita perché effettuata con un marchio contraffatto. Tra i laser sequestrati anche sette pezzi a luce verde che per la loro potenza elevata sono particolarmente pericolosi per la salute delle persone.
L’operazione è stata decisa su richiesta dell’Enac e del dipartimento della Pubblica sicurezza in relazione ai numerosi casi di disturbo di aerei in volo segnalati in varie città italiane. Ma spesso i laser sono stati utilizzati anche negli stadi durante le partite di calcio dei campionati di serie A e B per disturbare i giocatori nel corso del gioco.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
SIENA. Sette titolari di negozi che vendevano puntatori laser vietati sono stati denunciati alle autorità giudiziaria e amministrativa. Il materiale vietato è stato scoperto nel corso di una operazione di controllo effettuata dalla Polizia amministrativa dal commissariato di Chiusi e dalla Digos.
Cinque sono di nazionalità cinese, uno pachistano e uno italiano. Tre hanno il negozio a Siena, quattro a Chiusi. In totale l’operazione della Polizia, che si è svolta nella giornata di ieri, ha portato al sequestro di 456 puntatori laser. Alcuni di essi erano privi di etichette con le specifiche tecniche, altri erano di tipologia superiore a quella consentita, altri ancora erano confezionali con giocattoli destinati ai bambini. La ccommercializzazione è considerata lecita per quanto riguarda la classificazione del puntatore, ma illecita perché effettuata con un marchio contraffatto. Tra i laser sequestrati anche sette pezzi a luce verde che per la loro potenza elevata sono particolarmente pericolosi per la salute delle persone.
L’operazione è stata decisa su richiesta dell’Enac e del dipartimento della Pubblica sicurezza in relazione ai numerosi casi di disturbo di aerei in volo segnalati in varie città italiane. Ma spesso i laser sono stati utilizzati anche negli stadi durante le partite di calcio dei campionati di serie A e B per disturbare i giocatori nel corso del gioco.
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