Un ristoratore della Valdichiana ha così evitato la chiusura dell'attività
VALDICHIANA. Ben 7 dipendenti “in nero” sui 9 trovati intenti a svolgere attività lavorativa: è questo che si erano trovati di fronte alcune settimane fa i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Siena quando hanno acceduto in un noto ristorante operante nella Valdichiana: nello specifico 3 aiuto cuoco e 4 camerieri, alcuni giovanissimi, tutti intenti a espletare le proprie mansioni senza una regolare assunzione e privi di copertura assicurativa e previdenziale.
Le posizioni irregolari, prontamente comunicate dai finanzieri di Viale Curtatone al competente Ispettorato territoriale per comminare le sanzioni previste, hanno indotto il datore di lavoro, per evitare il blocco della propria attività economica, a regolarizzare l’impiego dei lavoratori stipulando i contratti di assunzione per tutti e sette i dipendenti sino ad allora irregolari. Peraltro l’imprenditore, oltre al pagamento delle pesanti sanzioni irrogate per ogni singola posizione irregolare individuata, dovrà corrispondere una somma pari a 2000 euro, da versare al fondo riservato alla promozione di iniziative per il sostegno dell’occupazione.