Una giovane l'aveva notato e convinto a desistere, ma l'uomo ci ha riprovato
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POGGIBONSI. Ha tentato di gettarsi nel vuoto da un cavalcavia, ma una giovane l’ha visto e ha chiamato la Polizia, così è stato salvato dagli agenti un uomo di 60 anni intenzionato a farla finita.
Alle 23.38 di ieri, alla Sala Operativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Poggibonsi è giunta una segnalazione di una persona con intenti suicidi in via Nenni. Immediatamente è intervenuta sul posto la volante del Commissariato.
I poliziotti hanno notato un uomo che si sporgeva nel vuoto, arrampicato sulla grata di protezione del ponte, nel punto più alto. Subito hanno iniziato a parlargli cercando di calmarlo e farlo ragionare. Dopo un’attenta e lunga opera di mediazione sono riusciti a convincerlo a desistere dal gesto estremo.
L’uomo, infatti, ha accettato di scendere dal guardrail e dalla grata aiutato dagli stessi agenti. Il sessantenne, italiano, ha spiegato tra le lacrime, che alla base del gesto vi erano seri motivi personali a seguito dei quali era caduto in una profonda depressione.
Sul posto è stato fatto intervenire subito il personale sanitario che lo ha trasportato presso il Policlinico le Scotte di Siena.
Ad attendere i poliziotti era presente anche la giovane che aveva richiesto l’intervento, una ragazza di Poggibonsi, che ha riferito loro di aver notato l’uomo arrampicato sul ponte e di averlo convinto, in un primo momento, a desistere dagli intenti. Successivamente, però, l’uomo era salito di nuovo e non era più voluto scendere, fino all’intervento della Polizia.