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CHIANCIANO TERME. Di campo da golf a 18 buche da realizzare a Chianciano in localita' Acquabianca, lungo la strada che porta all'autostrada, si parla da tanti anni, troppi. E sembra che ora sia giunta la parola fine a questa lunga storia nel senso che uno dei soci fondatori che hanno costituito la societa' "Golf Chianciano Terme spa" ben 22 anni fa, Gianfranco Guerrini (in foto), presidente della societa' "Bagno Santo Spa" di Sarteano, con una quota di capitale pari a circa l'8,5 per cento e' convinto che "non abbia piu' senso tenere in piedi la Golf Chianciano Terme Spa soprattutto dopo l'ultima assemblea durante la quale la maggioranza ha informato di aver richiesto una nuova concessione, una variante al progetto originale del campo da golf, che ha di fatto ha provocato per l'ennesima volta il fermo dei lavori. Ecco perche' abbiamo votato contro l'approvazione del bilancio 2009. L'obiettivo che ci si era posto con la costituzione di quella societa' a questo punto e' fallito e quindi mi domando – ci dice allargando le braccia – che senso abbia una societa' del genere; meglio prendere le decisioni relative".
Guerrini infatti si e' gia' rivolto allo studio legale Mannise Padrucci&Partnners di Firenze e ha chiesto ai legal advisor "di esaminare i documenti amministrativi e contabili della societa' per valutare se la gestione di questi ultimi anni abbia, in qualche modo, pregiudicato gli interessi e i diritti dei soci storici".
Il Presidente della societa' "Bagno Santo Spa" e' sempre piu' deluso soprattutto per come si e' svolta l'ultima assemblea dei soci, tenutasi proprio nella sede di Acquabianca (una vecchia struttura preesistente alla costituzione della societa') e si sfoga: "e' mai possibile che dopo 22 anni non si sia ancora realizzato il campo da golf a Chianciano? Nel 1988 ho partecipato alla costituzione della societa' con una quota con l'obiettivo di realizzare il campo da golf con le strutture adeguate e basta. Nell'ultima assemblea ho constatato che ancora siamo in alto mare e che siamo a un punto fermo perche' gli altri soci mi hanno detto che l'agenzia ministeriale per i beni culturali di Siena ha chiesto, tramite il comune di Chianciano, altra documentazione non ben precisata alla luce della nuova richiesta di una concessione datata 14 maggio 2009. Quindi altri ritardi. Io credo ancora oggi, nonostante tutto, che il comprensorio abbia bisogno di un campo da golf per i turisti che arrivano nel territorio ma il progetto iniziale e' fermo da anni nonostante alcune modifiche apportatevi dai nuovi soci che sono subentrati nel 2003 agli albergatori nelle quote azionarie della societa'. Tra l'altro non ho capito perche' hanno chiesto di far rivedere il progetto dell'architetto Robinson, uno dei piu' quotati progettisti di campi da golf, da un nuovo architetto provocando nuovi costi e la sospensione dei lavori. Io non ho interessi locali a Chianciano ma, nonostante cio', sono convinto dell'utilita' del golf per tutto il territorio. Porterebbe molti turisti di alto livello amanti di questo sport nel comprensorio avvantaggiando tutti. Ma in queste condizioni mi sembra impossibile perche' non vedo piu' prospettive certe. Sono profondamente deluso".