
CHIUSI. Ieri sera (12 marzo) , nella saletta del teatro Mascagni, si è svolta la prima delle tre iniziative elettorali previste da Sinistra Ecologia e Libertà (SEL) nella Valdichiana Senese. Il tema della serata era:”Energia nucleare o fonti energetiche alternative e rinnovabili?”. Moderatore ed intervistatore Marco Lorenzoni, direttore del quindicinale chiusino Primapagina. Con domande puntuali e precise ha costretto i tre relatori (Francesco Meneguzzo, ricercatore del CNR di Pisa e consulente regionale toscano per l'energia, Gaetano Rispoli, candidato della zona per le regionali e Gabriele Berni, assessore provinciale all'ambiente) a risposte altrettanto puntuali e precise.
Meneguzzo ha scaldato la serata ed invogliato il pubblico ad intervenire. Molta sorpresa ha destato la notizia, sconosciuta al grande pubblico, che l'uranio esistente nel pianeta Terra è sufficiente a malapena ad alimentare le attuali centrali nucleari operanti e che, nelle ipotetiche centrali italiane, si dovrebbe adoperare quello derivante dallo smantellamento delle testate atomiche delle ex Repubbliche Sovietiche. Questa operazione, affidata allo stato francese, si dovrà concludere entro il 2015, vanificando, quindi, la balla governativa sull'autonomia energetica nazionale affidata alla "risorsa nucleare". In realtà, dietro l'affare nucleare italiano, hanno precisato i relatori, si cela l'ennesima colata di cemento, manna per faccendieri e costruttori, ed occasione di rapina ai danni dei contribuenti. Al contrario, l'incremento di fonti energetiche alternative e rinnovabili (eolico, mini-eolico, solare termico, termo-dinamico, fotovoltaico, biomasse, ecc.) produrrebbe vera autonomia energetica all'Italia e migliaia di posti di lavoro stabili e qualificati.
SEL, con le sue proposte in questa direzione, si candida a garante, nella coalizione di centro-sinistra, della coerenza nelle scelte del futuro consiglio regionale. Nelle prossime serate, 18 marzo a Chianciano Terme e 25 marzo a Montepulciano, verranno trattate le tematiche della sanità e servizi sociali e quelle del ciclo dei rifiuti e delle materie prime seconde.
Meneguzzo ha scaldato la serata ed invogliato il pubblico ad intervenire. Molta sorpresa ha destato la notizia, sconosciuta al grande pubblico, che l'uranio esistente nel pianeta Terra è sufficiente a malapena ad alimentare le attuali centrali nucleari operanti e che, nelle ipotetiche centrali italiane, si dovrebbe adoperare quello derivante dallo smantellamento delle testate atomiche delle ex Repubbliche Sovietiche. Questa operazione, affidata allo stato francese, si dovrà concludere entro il 2015, vanificando, quindi, la balla governativa sull'autonomia energetica nazionale affidata alla "risorsa nucleare". In realtà, dietro l'affare nucleare italiano, hanno precisato i relatori, si cela l'ennesima colata di cemento, manna per faccendieri e costruttori, ed occasione di rapina ai danni dei contribuenti. Al contrario, l'incremento di fonti energetiche alternative e rinnovabili (eolico, mini-eolico, solare termico, termo-dinamico, fotovoltaico, biomasse, ecc.) produrrebbe vera autonomia energetica all'Italia e migliaia di posti di lavoro stabili e qualificati.
SEL, con le sue proposte in questa direzione, si candida a garante, nella coalizione di centro-sinistra, della coerenza nelle scelte del futuro consiglio regionale. Nelle prossime serate, 18 marzo a Chianciano Terme e 25 marzo a Montepulciano, verranno trattate le tematiche della sanità e servizi sociali e quelle del ciclo dei rifiuti e delle materie prime seconde.