Prenotazioni chiuse a quota 1743
SINALUNGA. Seconda giornata di screening a Sinalunga per “Territori sicuri”, l’iniziativa voluta dalla Regione Toscana per effettuare test rivolti a tutta la popolazione, con l’obiettivo di individuare persone positive asintomatiche. Oggi l’assessore regionale al Diritto alla salute e Sanità, Simone Bezzini, e il direttore generale dell’Asl Toscana Sud Est, Antonio D’Urso, hanno raggiunto l’area destinata ai tamponi accolti dal sindaco Edo Zacchei e dall’assessore Rosa Cottone.
“Sono molto riconoscente alle comunità, ai sanitari, al mondo del volontariato e a tutti coloro che si impegnano per lo svolgimento di Territori sicuri – ha detto Bezzini – perché si tratta di un’iniziativa importante per controllare l’evoluzione della pandemia. Questo screening riesce a darci un quadro definito della situazione in aree circoscritte, ma in ogni caso l’attenzione deve sempre restare alta perché il virus sta continuando a circolare”.
Il dg dell’Asl Tse Antonio D’Urso ha ricordato “l’importanza della prevenzione, che resta fondamentale perché il piano di vaccinazione è comunque legato all’approvvigionamento delle dosi. Per questo iniziative come Territori sicuri ci consentono di ridurre la circolazione del virus in aree dove si è registrato un aumento significativo di casi”.
Le prenotazioni sono state chiuse a quota 1743 dall’Asl Toscana Sud est che ha curato l’organizzazione dell’iniziativa con il personale del territorio. Fino a domani saranno effettuati i tamponi in via Marconi, nella zona artigianale Le Persie, sotto i gazebo allestiti dalle associazioni di volontariato.
Lo screening viene effettuato con il sistema dei tamponi antigenici rapidi da laboratorio: i referti saranno disponibili entro 24 ore dall’effettuazione del test all’indirizzo web https://referticovid.sanita.
Il progetto “Territori sicuri” è promosso dalla Regione Toscana con Anci, Upi, Misericordie, Pubbliche Assistenze Riunite e Croce Rossa Italiana, insieme agli operatori sanitari, la medicina generale e la pediatria di famiglia, oltre ad Ars Toscana, alle Asl e alle Società della salute.