di Annalisa Coppolaro
MURLO. In attesa della riunione indetta dal Comune per incontrare i genitori il giorno 8 Settembre alle ore 18, intervistiamo l’assessore Paola Brocchi sulle novità del nuovo anno scolastico.
Il nuovo anno scolastico apre all’insegna dei tagli ministeriali sui fondi concessi alla scuola e delle riduzioni di personale docente e non. Quale la situazione?
A causa di minori trasferimenti erariali indotti dalla manovra finanziaria del Governo, aumentano le difficoltà di erogazione dei servizi scolastici,già limitati dalla riforma Gelmini. Stiamo comunque facendo il possibile, dopo l’impegno economico sostenuto per la realizzazione della nuova struttura scolastica,per continuare ad erogare il miglior supporto possibile all’attività didattica ed i servizi correlati alle famiglie.
Nello specifico quali i provvedimenti di razionalizzazione per la gestione scolastica?
Con l’istituto scolastico analizziamo la compartecipazione alle spese per il personale di supporto scolastico e materiale di consumo. Il Comune copre con crescente difficoltà servizi minimi indispensabili quali accoglienza, mensa, pulizie, accompagnamento sui pulmini. Sui trasporti è già prevista la soppressione di alcuni tratti di percorrenza del trasporto pubblico locale e non escludiamo ulteriori interventi per il 2011,che comprometterebbero il supporto al trasporto scolastico, gestito al 90% con personale e mezzi del comune e che subirà da subito alcuni ritocchi: minor numero di fermate, revisione orari e, in qualche caso, tempi di percorrenza maggiori. Per i campi solari, supporto ai genitori e strumento ludico ed istruttivo per i ragazzi, tenteremo di ripetere l’iniziativa, con l’eventuale ulteriore apporto delle famiglie. Da sostenere, ma da rivedere,la partecipazione economica ai progetti di studio in collaborazione con l’Istituto scolastico,che offrono una fascia di assistenza formativo pomeridiana per i ragazzi. Da prevedere incrementi tariffari nel prossimo Bilancio, e quindi un maggiore impegno economico per le famiglie per l’anno scolastico 2010-11 .
Si è temuto che il numero delle iscrizioni risultasse insufficiente a quanto previsto dalla Legge Gelmini. Quali modifiche? E i numeri?
Innanzitutto la chiusura delle lezioni per il sabato mattina per le medie per la quale, dopo aver ascoltato le diverse esigenze ed organizzato i servizi correlati a domanda nei due rientri pomeridiani stabiliti. Per la composizione numerica delle classi, grazie anche alla collaborazione e condivisione di intenti tra Istituto, Comune e famiglie, per quest’anno si è vanificata la pluriclasse e,salvo grossi cambiamenti demografici per l’anno prossimo si confermerà l’attuale assetto. Da evidenziare che la crescita di ragazzi in età scolare (per quest’anno sono previste circa 222 iscrizioni),ed auspicabile anche con l’insediamento di nuovi nuclei familiari, è indispensabile per mantenere i servizi, tra questi il nido,ad esempio,che ha recentemente raggiunto il top di 15 iscritti.
Una riflessione finale?
Gli aumenti tariffari colpiscono il già precario equilibrio di alcune famiglie ai limiti della povertà, con tenore di vita che affronta le necessità,ma,spesso,non le aspettative. Ulteriori tagli sui servizi scolastici e socio assistenziali, può rendere ancor più difficile la conciliazione tra casa e lavoro per alcuni nuclei familiari,con inevitabili trasferimenti verso il capoluogo, dove servizi e distanze sono meglio garantiti. Ciò potrebbe mettere a rischio la composizione di alcune classi e la scuola stessa, con conseguente impoverimento economico, sociale e culturale del territorio. Per questo stiamo lottando per continuare a garantire i servizi indispensabili,con attenzione a tutte le realtà sociali. Confidando nella collaborazione di tutti.
MURLO. In attesa della riunione indetta dal Comune per incontrare i genitori il giorno 8 Settembre alle ore 18, intervistiamo l’assessore Paola Brocchi sulle novità del nuovo anno scolastico.
Il nuovo anno scolastico apre all’insegna dei tagli ministeriali sui fondi concessi alla scuola e delle riduzioni di personale docente e non. Quale la situazione?
A causa di minori trasferimenti erariali indotti dalla manovra finanziaria del Governo, aumentano le difficoltà di erogazione dei servizi scolastici,già limitati dalla riforma Gelmini. Stiamo comunque facendo il possibile, dopo l’impegno economico sostenuto per la realizzazione della nuova struttura scolastica,per continuare ad erogare il miglior supporto possibile all’attività didattica ed i servizi correlati alle famiglie.
Nello specifico quali i provvedimenti di razionalizzazione per la gestione scolastica?
Con l’istituto scolastico analizziamo la compartecipazione alle spese per il personale di supporto scolastico e materiale di consumo. Il Comune copre con crescente difficoltà servizi minimi indispensabili quali accoglienza, mensa, pulizie, accompagnamento sui pulmini. Sui trasporti è già prevista la soppressione di alcuni tratti di percorrenza del trasporto pubblico locale e non escludiamo ulteriori interventi per il 2011,che comprometterebbero il supporto al trasporto scolastico, gestito al 90% con personale e mezzi del comune e che subirà da subito alcuni ritocchi: minor numero di fermate, revisione orari e, in qualche caso, tempi di percorrenza maggiori. Per i campi solari, supporto ai genitori e strumento ludico ed istruttivo per i ragazzi, tenteremo di ripetere l’iniziativa, con l’eventuale ulteriore apporto delle famiglie. Da sostenere, ma da rivedere,la partecipazione economica ai progetti di studio in collaborazione con l’Istituto scolastico,che offrono una fascia di assistenza formativo pomeridiana per i ragazzi. Da prevedere incrementi tariffari nel prossimo Bilancio, e quindi un maggiore impegno economico per le famiglie per l’anno scolastico 2010-11 .
Si è temuto che il numero delle iscrizioni risultasse insufficiente a quanto previsto dalla Legge Gelmini. Quali modifiche? E i numeri?
Innanzitutto la chiusura delle lezioni per il sabato mattina per le medie per la quale, dopo aver ascoltato le diverse esigenze ed organizzato i servizi correlati a domanda nei due rientri pomeridiani stabiliti. Per la composizione numerica delle classi, grazie anche alla collaborazione e condivisione di intenti tra Istituto, Comune e famiglie, per quest’anno si è vanificata la pluriclasse e,salvo grossi cambiamenti demografici per l’anno prossimo si confermerà l’attuale assetto. Da evidenziare che la crescita di ragazzi in età scolare (per quest’anno sono previste circa 222 iscrizioni),ed auspicabile anche con l’insediamento di nuovi nuclei familiari, è indispensabile per mantenere i servizi, tra questi il nido,ad esempio,che ha recentemente raggiunto il top di 15 iscritti.
Una riflessione finale?
Gli aumenti tariffari colpiscono il già precario equilibrio di alcune famiglie ai limiti della povertà, con tenore di vita che affronta le necessità,ma,spesso,non le aspettative. Ulteriori tagli sui servizi scolastici e socio assistenziali, può rendere ancor più difficile la conciliazione tra casa e lavoro per alcuni nuclei familiari,con inevitabili trasferimenti verso il capoluogo, dove servizi e distanze sono meglio garantiti. Ciò potrebbe mettere a rischio la composizione di alcune classi e la scuola stessa, con conseguente impoverimento economico, sociale e culturale del territorio. Per questo stiamo lottando per continuare a garantire i servizi indispensabili,con attenzione a tutte le realtà sociali. Confidando nella collaborazione di tutti.