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CASOLE D'ELSA. La gara d’appalto per l’affidamento dei lavori del secondo lotto della nuova scuola media di Casole d’Elsa è giunta alla fase finale. Nei prossimi giorni, infatti, sarà formalizzata l’aggiudicazione dei lavori che riprenderanno dopo l’espletamento delle pratiche amministrative. Sono state eseguite, infatti, tutte le fasi che hanno portato all’aggiudicazione provvisoria dell’appalto e rimangono solo le ultime pratiche relative al riscontro degli atti presentati dai proponenti e poi ci sarà l’aggiudicazione definitiva dei lavori.
“Negli ultimi tempi – afferma il sindaco di Casole, Valentina Feti – l’amministrazione comunale è stata oggetto di critiche in merito al fermo del cantiere della scuola; polemiche alle quali abbiamo aspettato a rispondere, per poterlo fare in seguito, con i fatti. In consiglio comunale, però, non ci siamo mai sottratti dal compito di spiegare e motivare a tutti i gruppi, ciò che stavamo facendo. L’intervento sulla scuola media – continua Valentina Feti – è il più importante e impegnativo che stiamo portando avanti in questa legislatura. Dato il numero degli alunni che fanno parte dei diversi ordini della scuola di Casole, la necessità di un nuovo spazio è sempre stata considerata una priorità dalla nostra amministrazione comunale. La progettazione delle varie fasi, i finanziamenti e l’espletamento di tutte le procedure di gara hanno, però, causato un oggettivo fermo del cantiere”. “Oggi – conclude il sindaco – possiamo finalmente dare notizia a tutta la comunità dell’imminente ripresa dei lavori del secondo lotto che, secondo i dati forniti nella stessa gara di appalto, dovranno concludersi entro un anno dall’inizio”.
“Quello della scuola media di Casole – aggiunge l’assessore ai lavori pubblici, Riccardo Gabellieri – è un intervento significativo: solo per il secondo lotto sono stati stanziati 1 milione e 700 mila euro, di cui 1 milione sono stati elargiti dalla Fondazione Mps. Il progetto, redatto dalla Atelier Mendini, prevede la realizzazione di dodici aule di 53 metri quadrati ciascuna e nelle quali troveranno spazio anche laboratori e aule speciali; doppi servizi per piano; due scale di accesso e un ascensore. La parte nuova dell’edificio, inoltre, sarà comunicante con l’attuale struttura per usufruire degli spazi comuni, quali la palestra e il refettorio”.
“Negli ultimi tempi – afferma il sindaco di Casole, Valentina Feti – l’amministrazione comunale è stata oggetto di critiche in merito al fermo del cantiere della scuola; polemiche alle quali abbiamo aspettato a rispondere, per poterlo fare in seguito, con i fatti. In consiglio comunale, però, non ci siamo mai sottratti dal compito di spiegare e motivare a tutti i gruppi, ciò che stavamo facendo. L’intervento sulla scuola media – continua Valentina Feti – è il più importante e impegnativo che stiamo portando avanti in questa legislatura. Dato il numero degli alunni che fanno parte dei diversi ordini della scuola di Casole, la necessità di un nuovo spazio è sempre stata considerata una priorità dalla nostra amministrazione comunale. La progettazione delle varie fasi, i finanziamenti e l’espletamento di tutte le procedure di gara hanno, però, causato un oggettivo fermo del cantiere”. “Oggi – conclude il sindaco – possiamo finalmente dare notizia a tutta la comunità dell’imminente ripresa dei lavori del secondo lotto che, secondo i dati forniti nella stessa gara di appalto, dovranno concludersi entro un anno dall’inizio”.
“Quello della scuola media di Casole – aggiunge l’assessore ai lavori pubblici, Riccardo Gabellieri – è un intervento significativo: solo per il secondo lotto sono stati stanziati 1 milione e 700 mila euro, di cui 1 milione sono stati elargiti dalla Fondazione Mps. Il progetto, redatto dalla Atelier Mendini, prevede la realizzazione di dodici aule di 53 metri quadrati ciascuna e nelle quali troveranno spazio anche laboratori e aule speciali; doppi servizi per piano; due scale di accesso e un ascensore. La parte nuova dell’edificio, inoltre, sarà comunicante con l’attuale struttura per usufruire degli spazi comuni, quali la palestra e il refettorio”.