Il progetto del Liceo Don Bosco di Colle è stato selezionato per andare a Verona
COLLE DI VAL D’ELSA. La scuola incontra il mondo del lavoro e ne recepisce le esigenze. Con il proprio progetto “Le aule tematiche”, dove stanze e spazi sono stati colorati dai ragazzi a seconda delle materie, il liceo Economico Sociale, il più giovane dei licei del don Bosco di Colle Val d’Elsa, è stato selezionato dal ministero dell’Istruzione per partecipare a Job & Orienta, in corso a Verona fino a domani (sabato 22).
«Il progetto “Le aule tematiche” – spiega la professoressa Serena Cortecci coordinatrice dell’iniziativa – è stato selezionato in quanto ritenuto significativo e coerente con le finalità dell’evento che è quella di favorire il contatto tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro. Il Liceo Don Bosco è presente con un proprio stand e una delegazione composta da un docente e tre allievi nel padiglione “JOB Scuola”, dedicato alla promozione di percorsi formativi innovativi delle scuole superiori». Per Cortecci si tratta di «un risultato importante per la scuola, che evidenzia e rafforza la scelta fatta di valorizzare i processi di apprendimento con metodologie innovative che riconoscano la centralità formativa della persona e che mantengono uno stretto legame con il territorio e con le famiglie».
Le aule tematiche. Con le aule tematiche, la classe non è più uno spazio vuoto da riempire con sedie e cattedre ma uno spazio funzionale, da colorare e nel quale riorganizzare mobili, arredi e tecnologie. In questa nuova dimensione, i ragazzi non condividono più solo uno spazio fisico ma obiettivi di apprendimento che si raggiungono partecipando in modo democratico, docenti-studenti, all’allestimento e preparazione dell’ambiente di lavoro, privilegiando un approccio di laboratorio e interdisciplinare delle materie, con la consapevolezza che in uno spazio specifico l’approfondimento didattico è completo e non frammentario. Questo modello di organizzazione non solo determina conseguenze positive sugli allievi, che possono seguire meglio i propri ritmi di apprendimento e approfondimento, ma richiede anche agli insegnanti un profondo cambiamento nel loro modo di lavorare.
Sono dunque gli allievi che si spostano e raggiungono gli ambienti tematici che nello specifico sono quattro: matematico- scientifico/aula gialla (scienze naturali, matematica e fisica), letterario-storico-filosofico/
L’aula diventa così uno spazio flessibile, in grado di rispondere alle necessità dei docenti e degli studenti, fornendo loro la possibilità di imparare utilizzando compiti autentici, con un approccio basato sul “problem solving” e la didattica cooperativa, in una costante collaborazione tra le parti.
Per interpretare e comunicare al meglio questa nuova dimensione relazionale e cooperativa, durante la prima settimana di scuola le quattro aule tematiche – ciascuna dotata di nuovi monitor – sono state preparate, tinteggiate e pulite dagli alunni assieme agli insegnanti e durante l’anno verranno progressivamente arricchite da materiali ed oggetti scelti collegialmente dai diversi gruppi tematici.
Il progetto Passepartout Sempre sul tema, da ricordare quest’anno su tutte le sezioni del liceo (linguistico, economico-sociale, scienze umane) partirà il progetto biennale di alternanza scuola – lavoro “Passepartout”. L’idea è coinvolgere gli studenti in un percorso formativo-operativo che sia attento alle esigenze del mercato del lavoro, una iniziativa rivolta alle classi terze e quarte che sfrutta una modalità nuova e motivante di apprendimento, che assicuri, oltre alle conoscenze funzionali dei vari percorsi di studio, l’acquisizione di competenze spendibili in maniera concreta per chi vuole affrontare il mondo del lavoro. Nel biennio, il progetto si articolerà in tre moduli, 2 formativi, svolti internamente ed esternamente alla scuola, e uno operativo, da realizzarsi in stage presso enti, istituzioni o privati individuati funzionalmente al percorso di studi dell’indirizzo e alle specificità degli studenti. Il primo modulo avrà come obiettivo la “socializzazione al lavoro”, il secondo la “conoscenza del mondo del lavoro” e il terzo la “partecipazione attiva all’esperienza lavoro”.
Job&Orienta. Il salone nazionale dell’orientamento, scuola, formazione e lavoro che si tiene a Verona è una delle manifestazioni più importanti a livello nazionale dedicate al mondo della formazione e del lavoro in Italia, arricchito quest’anno anche dalla sezione “Job International”.